LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] diritto d'autore e di normativa che regolasse in modo chiaro i rapporti fra compositori ed editore, Ricordi New York 1989, ad ind.; M. Camera, L., F., in Diz. degli editori musicali italiani 1750-1930, a cura di B.M. Antolini, Pisa 2000, pp. 212 s.; ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] . il 6 è uguale all'addizione dei suoi divisori, 1 + 2 + 3, allo stesso modo in cui 28 è la somma di 1 + 2 + 4 + 7 + 14 ecc.), al quale si attribuisce anche l'invenzione della 'mano musicale' o 'mano armonica', assai diffusa nell'insegnamento ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] con quelli chiari illumina alcuni punti sulla tela; in questo modo, come un regista, fa spostare lo sguardo dove l'azione Jean-Philippe Rameau diede un fondamentale contributo alla teoria musicale, fissando le leggi dell'armonia tonale nel suo ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] tifo, rimase fino al 1919 a Milano, dove ebbe modo di approfondire la sua amicizia con C. Carrà, già 2; Il caso Sezanne e la Casa dell'arte trentina, ibid., n. 3; Incoscienza musicale trentina, ibid., n. 4; Il paese che dorme, ibid., n. 5; Nel ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] questo anche il periodo in cui il G. propose, in particolar modo a Segantini e a Longoni, lavori di Mauve e di altri artisti rappresentazione, la sperimentazione di un linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere pittorico.
A questa ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] in quel campo, il C. seppe risolvere in modo brillante e originale, libero dal peso della tradizione, il Norma di Bellini, di cui fu anche regista, nel 1936(Firenze, Maggio musicale) e 1937(teatro Nazionale di Varsavia e Opéra di Parigi); per la ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] le inclinazioni artistiche e letterarie del C. ebbero modo di manifestarsi assai precocemente: a quanto afferma il s., 21-23, 27-29; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, V, a cura di U. Sesini, Bologna 1943, ad Indicem; ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] Medioevo tipo di Cristo, D. era in qualche modo al centro della rivelazione, in quanto il Messia risultava stante, per lo più barbuto, in abbigliamento da sovrano, con uno strumento musicale (l'arpa o anche la lira: Salterio di Egberto, fine del sec. ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] 1851-52 firmò un giudizio assai lusinghiero sul Cremona. Qui ebbe modo di conoscere uno dei maggiori pittori lombardi dell'Ottocento, G. musicale. Era senza dubbio un tentativo di realizzare, attraverso l'esaltazione delle qualità musicali ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] ciclo a tendenze illuministiche s'ispira al gusto scenografico del tempo, attingendo al repertorio del melodramma musicale. Curioso vi è anche il modo di vestire persino i personaggi mitologici e biblici alla turca, forse dovuto al successo di certe ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...