LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] si esibì nei principali teatri italiani, dove ebbe modo di danzare numeri solistici da lui stesso composti quando il sole spande tanta luce, le stelle sono meno guardate" (L'Italia musicale, 9 febbr. 1856, p. 47).
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca del ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] Dopo il 1875 trascorse un periodo a Napoli, dove ebbe modo d'impratichirsi nella direzione d'orchestra; si recò quindi a "Gigione".
Fonti e Bibl.: A. Soffredini, A. B. P., in Gazz. musicale di Milano, XLIII (1888), pp. 788 s.; G. E. Schiavo, Italian- ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] recenti. Questa tendenza - sviluppata in modo sistematico nel corso della collaborazione con XXXI (1974), pp. 315-317; M. Messinis, Ricordo di L., in Nuova Riv. musicale italiana, VIII (1974), pp. 210-212; The New Grove Dict. of music and musicians, ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] e la chiarezza delle regole utili alle "Scholae cantorum" delle diverse cappelle musicali.
Nel Cantore addottrinato il C. illustra le principali regole del canto fermo, il modo di mantenere l'altezza della voce nel coro e la maniera di intonare ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] Trieste, dove giunse nel 1893. Ma trovò ancora il modo di andare in Germania ed in Russia e di suonare Debiasi, A. C. e la sua scuola, Padova 1925; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp. 18, 50; ...
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GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] in Geschichte und Gegenwart).
La sua prima formazione musicale avvenne nelle cantorie delle principali chiese della sua città, ove ebbe modo di farsi notare per le non comuni doti vocali. Particolarmente apprezzato da padre G.B. Martini, ne divenne ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] quali l'immagine sparisce sommersa dalla ricerca di una musicalità verbale, non sempre apprezzabile. La mitologia, ingrediente peculiare poetico, le due odi autentiche costituiscono, ad ogni modo, la prova della attrazione che Bisanzio operava sul ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] dal Bottrigari nel suo dialogo Il Desiderio, overo De Concerti Musicali di varii Instrumenti (Milano 1601), che in quel tempo pomposo e generico dell'epoca, possono illuminare in qualche modo. Forse il genere di composizione, allora poco stimata dai ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] articolato in precise specializzazioni ma inteso come generale modo di procedere della ragione. L'attività archeologica istituzioni cui era preposto, come anche la sua sensibilità musicale. Già nella giovinezza, riecheggiando la moda del Piccinni e ...
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DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] divenne più numeroso, e nel 1584, nel titolo de Il vero modo..., il D. si definiva "capo de concerti delli stromenti di fiato Leipzig 1902, pp. 10 s.; 44 s.; 59; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine, in Note d'arch., VII (1930), p. 109; ...
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musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...