Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] , fuori della corte, era spesso apprezzato, in particolar modo dai cavalieri. La sua esclusione dalle cariche va perciò attribuita di culto in tutto l'orbe romano; 4. un verbale di processo contro antisemiti alessandrini, anch'esso scoperto in papiri ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] quali i nuovi generi si sono costruiti, e il modo in cui gli orizzonti d'attesa si sono progressivamente trasformati come per la scultura delle origini, l'oggetto vero della mia arte verbale è il nudo, nel senso dello spirito. E dico che qui spesso ...
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Un'indagine che combini i problemi e i risultatì di discipline specializzate della scienza dell'antichità - archeologia, topografia, storia, epigrafia, linguistica, ecc. - è l'unica che possa dare un quadro [...] impongono una revisione dei templi precedentemente pubblicati, in modo particolare quelli a tre celle, in quanto la si esaurisce in un periodo in cui viene affermandosi l'interpunzione verbale (metà del 5° sec.); esso difatti si conserverà nella ...
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. Il gruppo delle lingue camitiche è uno dei più importanti dell'Africa, estendendosi per circa la quinta parte di essa, almeno se si ammettono le inclusioni che molti glottologi vi fanno. E diffuso, [...] studi di glottologia camitica la affermano, di regola, in modo risoluto. Altri si limitano a ritenere che un comune è caratteristico, come in semitico, l'elemento k. I temi verbali formano un causativo con l'aggiunta di un s, un riflessivo passivo ...
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Incerta tra un'accezione letterale, che tenderebbe a includervi tutto ciò che riguarda la sfera dell'eros, e una troppo angusta, dove è ammessa solamente la descrizione esplicita dell'atto sessuale, la [...] la vocazione della letteratura a proporsi come espressione verbale radicalmente libera, pura, gratuita, svincolata da qualunque diventare una chiave interpretativa e metaforica del reale, un modo di esplorare non soltanto le relazioni tra i sessi, ma ...
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Verifica sperimentale di costruzioni, macchine o materiali diversi, diretta ad accertare se essi siano idonei all'uso cui sono destinati.
Quando la cosa da collaudare è stata oggetto d'un contratto di [...] buone regole della tecnica. Egli deve descrivere in un processo verbale tutte le operazioni eseguite nelle visite di collaudo e le mancanza di questi certificati o qualora non risulti in modo indubbio che la qualità dei materiali adoperati sia ...
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Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] ramo iranico, un ramo i cui progressi l'interessarono sempre in modo diretto. Il primo volume, sotto il titolo di Schrift und a quello della declinazione pronominale e nominale, della flessione verbale, e della formazione delle parole, il B. trova ...
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PUBBLICITA, LINGUAGGIO DELLA
Stefano Calabrese
PUBBLICITÀ, LINGUAGGIO DELLA. – Narrare è persuadere? Il messaggio pubblicitario. Nuovi codici semiotici. Bibliografia
Narrare è persuadere? – Nel mondo [...] dell’advertising.
b) La headline. Si tratta della sequenza verbale che campeggia in alto, nella fascia superiore al visual o , spesso costituita dall’immagine fotografica della confezione in modo da rendere il prodotto ben riconoscibile all’atto dell ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] casi della declinazione sanscrita. Il sistema verbale indoeuropeo appare invece profondamente trasformato nelle , nessuno contesta; la discrepanza delle opinioni riguarda il modo d'interpretare storicamente le loro somiglianze. Per lungo tempo ...
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INCANTO (dal lat. in quantum "fino a quanto [offrite]?" fr. enchères; sp. remate; ted. Versteigerung, Auktion; ingl. auction)
Luigi Perla
Col termine d'incanti si designano i diversi procedimenti usati [...] . incanto col pubblico banditore, nel quale le offerte, in generale a partire da un prezzo base, sono fatte verbalmente o in modo equivalente dai concorrenti insieme riuniti; 2. incanto a candela vergine, nel quale l'intervallo di tempo tra l'offerta ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...