Masochismo
Vittorio Volterra
Il termine masochismo fu coniato dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing per contrassegnare una perversione psicosessuale, documentata dalla vita e dalle opere dello scrittore [...] sofferenza (per es. incidenti). Reik parla di masochismo verbale a proposito di chi gode nel sentirsi dire parole pochi giorni o mesi dipende, per la sua sopravvivenza, in modo quasi esclusivo dalla madre, ossia dall'oggetto d'amore adulto, ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] cellula uovo, che a un'impressione macroscopica sembrerebbe strutturata in modo omogeneo con il nucleo al centro di un complesso di espressione e ricezione verbale: infatti, trovandosi il centro nervoso per l'articolazione verbale in fondo alla ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] capacità di risolvere i problemi più semplici. Era in tal modo delineata la dottrina del B., secondo la quale la fusione alienazioni mentali, XII(1886), p. 225; Un caso di sordità verbale,metodo pedagogico nella cura della stessa,ibid., pp. 57-71; La ...
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Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] rilassamento, può favorire una capacità di controllo del flusso verbale, con conseguente diminuzione del disturbo. Tale intervento, tuttavia, solo raramente risolve il problema in modo definitivo.
Bibliografia
a. bassi, s. canella, La balbuzie nell ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] R, dove r andrebbe intesa come risposta anticipatoria frazionata a uno stimolo verbale in grado di fungere a sua volta da stimolo, s, per la distinguono: a) idee deliroidi, che nascono, in modo comprensibile a una psicologia normale, da emozioni o ...
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Interruzione imposta con la forza o serie di apparecchi con cui si provvede ad arrestare il movimento di un meccanismo.
Economia
B. dei prezzi e dei salari
Arresto temporaneo imposto dai governi all’aumento [...] deambulazione di molti parkinsoniani o nel comportamento verbale, mimico e motorio di certi psicotici ( o impedita, preceduti da segnali di avviso. L’impianto è regolato in modo che in ciascuna sezione non possa trovarsi più di un treno. Il ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] necessaria per indurre lo stato ipnotico, al contrario è indispensabile un curriculum per valutare le indicazioni dell’i. e il modo in cui essa debba essere usata correttamente.
Nell’età moderna la scoperta dell’i. in Europa è generalmente attribuita ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] sec. restò profondamente legata a una tradizione puramente letteraria e verbale (tanto classica quanto medievale e quest'ultima in misura inizia infatti a essere praticata ‒ sia pure in modo discontinuo e localizzato ‒ soltanto nel momento in cui si ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] sistema nervoso non è stata soltanto un riconoscimento verbale del comune denominatore di questi differenti settori di formazione dei circuiti nervosi durante lo sviluppo. In che modo miliardi di fibre nervose trovano la loro stazione terminale, ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] perché le parole rivelate sono di per sé efficaci nel rituale per il modo stesso in cui sono enunciate; in medicina, invece, il testo può essere affinché si potesse rimediare alle imperfezioni mentali, verbali oppure fisiche: lo Yoga per eliminare i ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...