POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] dell’amico Giambattista Piranesi, eseguito magistralmente utilizzando un ordito incrociato in tutti i sensi e sapienti modulazioni della morsura. L’architetto veneto inserì la tavola come frontespizio delle Opere varie del 1750 e successivamente ...
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intelligenza artificiale
intelligenza artificiale insieme di studi e tecniche, pertinenti all’informatica, ma prossime alle ricerche di logica matematica e con profonde implicazioni sia filosofiche sia [...] artificiale classica sembra non sostituibile. Tuttavia, le ricerche più recenti delle neuroscienze mostrano l’importanza delle modulazioni emotive, regolate dal sistema limbico, sulle stesse scelte razionali e quindi mentre lasciano ampio spazio alla ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] (1881) del Museo civico di Castello Ursino di Catania proveniente dalla collezione Zappalà Asmundo, costruito su iridescenti modulazioni chiaroscurali, l'intenso Ritratto di monsignor Antonio Morana vescovo di Caltagirone (Militello in Val di Catania ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] nel repertorio lirico-leggero in generale, per il suo fraseggio disinvolto e aggraziato e per le delicate, patetiche modulazioni, fu interprete eccezionale del Barbiere di Siviglia, della Cenerentola, del Conte Ory, della Favorita, del Don Pasquale e ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] citato Principî elementari di musica..., 1828, il Trattato teorico-pratico sulla costituzione della scala melodica ed armonica e delle modulazioni e infine Numerica applicata ai 50 Salmi di B. Marcello mai pubblicate, già in possesso degli. eredi e ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] taglio e con l'aggiunta di ritorti per rispondere alle esigenze dello stile musicale che ricercava sempre più frequenti modulazioni. Si comprende come esse riuscissero di difficile pratica, e fu allora che i fabbricanti si diedero a escogitare nuovi ...
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Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] (che sono i momenti decisivi del periodo e quindi del discorso musicale); ma ancora nel sec. XVIII andamenti, modulazioni, progressioni, ecc., costituivano un vero formulario impersonale, che ognuno adoperava ai fini proprî. Quanta parte di questa ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] i compiti fondamentali delle politiche che uno Stato deve promuovere, in base a un principio accolto, seppure con modulazioni diverse, in tutti i sistemi politico-istituzionali. Si deve redistribuire il reddito per contrastare le diseguaglianze, sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La tradizione peripatetica: Aristosseno di Taranto e la nascita delle scienze armonica e ritmica
Eleonora Rocconi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ad Aristosseno [...] (La’/La’’, T S T T S T T). Tali scale non devono però essere confuse con le vecchie harmoniai, moduli scalari tradizionali di ampiezza variabile (più verosimilmente a sette o otto note) sulla cui successione intervallare non sappiamo in realtà molto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante sia oggetto di polemiche e venga accusato di corrompere il gusto e la poesia, [...] pochi duetti e pezzi d’insieme. Il recitativo secco è schematico, scorre rapido e procede libero nelle sue modulazioni. Il recitativo obbligato è riservato a pochi momenti fortemente patetici (ma nella seconda metà del secolo numero e lunghezza ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...