Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] bottega a Perugia.
Tra il 1494 e il 1497 i documenti registrano la presenza di Perugino a Venezia: nuove modulazioni coloristiche e iconografie tipicamente venete riflettono nella sua pittura l’esperienza lagunare. In questi anni l’artista è in ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] rima Peri recupera la linea formale delle Satire ariostesche, per quanto concerne la scelta dei temi e delle modulazioni discorsive se ne allontana notevolmente, riprendendo piuttosto la cupa vena censoria delle satire di Giovenale.
Fonti e Bibl ...
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TUNNEL
Franco de Falco-Damiano Orlandi
(v. galleria, XVI, p. 293; App. II, I, p. 1014; III, I, p. 696; IV, I, p. 890)
Tunnel autoaffondanti. - Per l'attraversamento sia stradale sia ferroviario di specchi [...] nei riguardi degli utenti un trattamento non discriminante; è vietato l'uso gratuito del collegamento, ma sono ammesse modulazioni delle tariffe conformi alle pratiche commerciali correnti. I governi, da parte loro, non intervengono nella gestione e ...
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RITMO musicale
Carlo JACHINO
Il ritmo musicale è il moto ordinato dei suoni, cioè quello che si svolge sulla base di determinate unità di tempo aventi i seguenti requisiti: uguaglianza di durata (isocronismo); [...] di un determinato periodo musicale. Si noterà infatti che i movimenti cadenzali (cadenze perfette e imperfette, semicadenze e modulazioni) si effettuano partendo dai punti ritmici più deboli del periodo per risolvere su quelli più forti. L'istinto ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] fresco e vivo e nuovo, diventa nelle composizioni vaste scolastico e comune, e del tutto privo di quell'imprevisto di modulazioni e di inaudite combinazioni armoniche che fa vive e vibranti le elaborazioni tematiche non solo di un Beethoven ma anche ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] ampliato le proporzioni dei modelli forniti dai predecessori, soprattutto nella sezione centrale del tempo tripartito - sviluppi e modulazioni -, ha ravvivato l'interesse della ripresa e infuso un novello fuoco nella coda; ha conciliato mirabilmente ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] di quattro ottave a cominciare dal do2 Alcuni costruttori d'arpe, nell'intento di dare allo strumento la capacità di modulare i propri suoni, verso il 1660 escogitarono di fissare nella mensola dello strumento alcuni uncinetti che, fatti agire dalla ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] ’ poveri congiunturali, prodotti dalle ricorrenti crisi di varia origine, che in epoca storica assumevano innumerevoli modulazioni, ma comportavano sempre pesanti sovvertimenti fra gli infimi lavoratori. In proposito è importante considerare la ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] l’imperatore e dio, o mostrando come egli fosse in grado di controllare gli elementi; l’attenzione per le modulazioni stilistiche15, che avvicinano il genere epidittico alla poesia e alla storia; l’abbondanza di citazioni e allusioni poetiche (spesso ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] in varie forme e maniere. Il che non toglie che essa sia rimasta sempre autonoma e identificabile nelle infinite modulazioni assunte di volta in volta, a seconda delle epoche e del modificarsi delle conoscenze.
Bibliografia
Fonti:
Lao-tzŭ, Il ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...