Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] della LIS, similmente a quello di altre lingue dei segni, è estremamente complesso e include una notevole quantità di modulazioni legate sia al movimento sia all’espressione facciale.
Un movimento ripetuto, e tipicamente più ampio di quello proprio ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] giuridici.E proprio la soluzione recentemente adottata in Belgio offre un esempio efficace delle peculiarità e delle varietà di moduli che uno Stato può assumere nel plasmare i propri assetti. Uno Stato che, dunque, si classifica come 'federale'; che ...
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Percorsi orientali di scrittura femminile
Rosita D’Amora
Tentare di delineare gli sviluppi più recenti di una produzione letteraria, partendo da una prospettiva di genere, comporta l’inevitabile rischio [...] appare attraversata da un analogo sentire che va rintracciato nel loro comune tentativo di rappresentare, nelle sue molteplici modulazioni, la condizione dell’essere e del sentirsi straniero. Il distacco voluto o imposto dal proprio Paese diventa per ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] - in unità organica tra edifici monastici e strutture di lavoro (o 'di produzione') - con un metodo di planning modulare di estrema semplicità e chiarezza, basato su rapporti proporzionali fissi (Hahn, 1957), regolanti ad quadratum il tracciato delle ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , Salomè che danza davanti a Erode, mostrano che egli parte da un'immagine resa spontaneamente con modulazioni di chiaroscuro. Questi delicati abbozzi metteran capo nell'Apparizione, ricostruzione storica che l'irritante minuzia d'esecuzione ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] ). Da un lato, per taluni settori (quello finanziario appena citato) la normativa di tutela si applica – anche se con modulazioni diverse – indipendentemente dal fatto che il cliente sia o meno imprenditore. Dall’altro lato, in alcuni Stati è sempre ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] di dissonanze vuoi strutturali vuoi coloristiche, nelle appoggiature deliziose e nelle acri acciaccature, nel brivido delle modulazioni vertiginose e inaudite), la dispositio essendo invece prestabilita: le sonate di Scarlatti sono di regola in ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] (il Westwerk), lo stesso confine murario si disarticola (S. Giustino a Hoechst), trionfa lo spazio dell'esperienza, nelle sue modulazioni, per ospitare oggetti e atti umani. Per un verso il "pensiero" si volge a trionfi diversi; per altro verso ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] scenario architettonico di un palazzo imperiale, alle cui spalle si intravede la città monumentale. Su tutto trionfa, su modulazioni ispirate al libro dell'Apocalisse, la grande croce gemmata che si staglia nel cielo dove aleggiano i simboli degli ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] richiedere una maschera non solo espressiva in sé, ma capace di riflettere senza transizioni brusche, e come per via di modulazioni visive, i sentimenti più opposti. E in ciò consiste appunto il valore fotogenico, di cui si parla in cinematografia ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...