ROSSI, Michelangelo
Romolo Giraldi
Musicista della scuola romana, nato a Roma e vissuto nei primi tre quarti circa del sec. XVII. Di lui si hanno poche e incerte notizie. Lo si afferma allievo del Frescobaldi, [...] senza soffocarli, per la vivacità del disegno melodico e ritmico, per il dotto uso d'imitazioni e l'arditezza di modulazioni e passaggi; qualità che le pongono in prima linea tra le composizioni del tempo. Il loro stile ondeggia tra quello proprio ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] . Ma passando a un'analisi concreta si deve constatare che è difficile ancora oggi valutare nella realtà le molte modulazioni del sistema stesso, le quali variano da animale ad animale, a seconda della mole corporea, delle caratteristiche cutanee, di ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] pratica. Mentre il sistema tradizionale si chiama analogico in quanto i segnali sonori vengono trasformati in segnali elettrici modulati, il cui andamento è simile (cioè analogo) a quello del suono originario, quello 'digitale' si basa sul sistema ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del 1968 e del 1973) e, all'opposto, di quella serpentinata (Memoria dell'estate del 1979) che sviluppa il modulo della pattinatrice. Anche il tema domestico della donna seduta registra varianti di edonistica floridezza (Grande figura seduta del 1969 ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] ebbe un successo straordinario di critica e di pubblico e, per un triennio, contribuì a rinnovare i moduli interpretativi e di messinscena della tradizione dei "mattatori", offrendo allestimenti rigorosi, accurati e armonici nell'orchestrazione degli ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] particolare cura del carattere lirico del secondo tema, a un gustoso gioco dei contrasti dinamici e delle modulazioni, a una spiccata grazia melodica soprattutto negli andanti. Da segnalare infine una singolare ricercatezza timbrica, nelle musiche ...
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The Night of the Hunter
Mario Sesti
(USA 1954, 1955, La morte corre sul fiume, bianco e nero, 93m); regia: Charles Laughton; produzione: Paul Gregory Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di Davis [...] Twain e la devianza cupa e distruttiva del fanatismo religioso, con una capacità di variazioni tonali e improvvise modulazioni narrative che a tratti sembrano parlare una lingua cinematografica ancora sconosciuta. Al culmine della tensione e dell ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] Diagonal Symphonie è il movimento in sé. Sullo schermo appaiono forme isolate; esse si muovono in oscillazioni e in modulazioni finché una forma si schiude completamente. Ancora qualche vibrazione e la forma si dissolve… Le forme passano attraverso ...
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GUIDETTI, Giovanni Domenico
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna, ove fu battezzato il 1° genn. 1531. Dopo la consacrazione sacerdotale si trasferì a Roma, dove divenne allievo di Giovanni Pierluigi [...] elaborate su testi e stampe più antiche, già edite nel nuovo breviario di s. Pio V. Pubblicò qui anche le modulazioni per le quattro diverse intonazioni del Gloria, del Credo e dell'Ite missa est, precedentemente già inserite nel nuovo breviario.
Il ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] d'ingresso. Come ad Assisi, primeggiano negli affreschi degli Scrovegni le impressioni di profondità e di rilievo, ma con modulazioni più varie; la prospettiva lineare, ristretta ai primi piani ma pur illusiva, è meglio corretta dalle gradazioni di ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...