CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] . Troviamo così chi considera le anomalie dei temperamental refinements, dovuti ad un sentimento estetico piuttosto che ad una doverosa modulazione formale; chi vi vede una vibrazione ottica, ma non apertamente sensibile; chi poi vi trova delle ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] del 1968 e del 1973) e, all'opposto, di quella serpentinata (Memoria dell'estate del 1979) che sviluppa il modulo della pattinatrice. Anche il tema domestico della donna seduta registra varianti di edonistica floridezza (Grande figura seduta del 1969 ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] Diagonal Symphonie è il movimento in sé. Sullo schermo appaiono forme isolate; esse si muovono in oscillazioni e in modulazioni finché una forma si schiude completamente. Ancora qualche vibrazione e la forma si dissolve… Le forme passano attraverso ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] cancellata di palazzo Barberini lungo la via Quattro Fontane, nella quale l'A. dimostra un interesse per alcune modulazioni sintattiche proprie dell'architettura barocca, interesse senz'altro nuovo per quei tempi nei quali la valutazione critica dell ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] e un Paesaggio lacustre (1862) in collezione privata torinese mostrano la rinuncia alle gamme coloristiche per modulazioni tonali ed evanescenze con effetti di forte accentuazione sentimentale molto apprezzati dal pubblico torinese di quel momento ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] organismo, abbastanza serrato negli elementi strutturali, è caratterizzato dall'avvicendarsi dei pieni e dei vuoti, le cui modulazioni chiaroscurali vengono definite dalla luce che penetra dalla cupola e dalle finestre al di sopra del cornicione. Con ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] Museum di Duisburg (ibid., pp. 82-84) costituì una ulteriore conquista plastica del L., qui vicino alle modulazioni geometriche di A. Calder.
In questi ultimi due lavori sintetizzò gli elementi formali utilizzati costantemente nella sua carriera ...
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POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] dell’amico Giambattista Piranesi, eseguito magistralmente utilizzando un ordito incrociato in tutti i sensi e sapienti modulazioni della morsura. L’architetto veneto inserì la tavola come frontespizio delle Opere varie del 1750 e successivamente ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] (1881) del Museo civico di Castello Ursino di Catania proveniente dalla collezione Zappalà Asmundo, costruito su iridescenti modulazioni chiaroscurali, l'intenso Ritratto di monsignor Antonio Morana vescovo di Caltagirone (Militello in Val di Catania ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] d'ingresso. Come ad Assisi, primeggiano negli affreschi degli Scrovegni le impressioni di profondità e di rilievo, ma con modulazioni più varie; la prospettiva lineare, ristretta ai primi piani ma pur illusiva, è meglio corretta dalle gradazioni di ...
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modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...