Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] soluzione apparente dicontinuità, controllando il dispiegarsi della storia attraverso una serie di anticipazioni, sono frequenti l’alternanza dimoduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno stesso modulo; il tempo tende ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] La resistenza a compressione varia da 500 a 2000 N/mm2; il modulodi elasticità longitudinale da 50.000 a 80.000 N/mm2. Tali proprietà 0,005 e 0,100 mm; si hanno due tipi di fibre, lunghe (o continue) e corte (o fiocco). La produzione si basa sulla ...
Leggi Tutto
Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di ricavare strumenti dalla p. continuò anche nell’età dei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome comune di a flessione, a taglio, il grado di elasticità (il modulodi elasticità e il carico di rottura di alcune p. naturali sono riportati in ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] pure sono numerose e anche notevoli, non appaiono altro che come varianti interne al modulo in cui esse si sviluppano. Ciò rappresenta indubbiamente un elemento dicontinuità per l'intero millennio in cui sono state in uso; ma nel contempo esse sono ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , in particolare, Pytheos elaborò uno schema di successo, basato su un modulodi rapporti 1:2:3 per altezza, profondità tardo Geometrico (745-680 a.C.), che in alcuni luoghi continuò anche dopo che scuole più intraprendenti si erano volte agli stili ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] d'argento di 1/96 di libbra e tre modulidi biglione (il nummus e le sue frazioni). Si trattava di un tentativo che si è sottolineato come per molti versi siano i tratti dicontinuità tra il periodo achemenide e quello seguente a dover essere messi ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 'ultimo da condizionarne in parte lo sviluppo topografico, fu oggetto dicontinui restauri nel corso dei secoli e ancora alla metà del sec di un'immagine come quella di Anicia Giuliana al centro della miniatura contenuta a c. 6v - verso modulidi ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] seconda dei contesti, in assenza di un nuovo e definito modulo alternativo vennero probabilmente conservate le strutture oggetto di venerazione di Kairouan e la fondazione aghlabide di Raqqada, segnalava la volontà dicontinuità storica della ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , 1981). Si conferma anche qui, nella sopravvivenza del modulo e nella sua diffusione non inferiore a quella dell'Antichità decorazione, ispirata al repertorio abbaside di Samarra, coordinata senza soluzione dicontinuità agli ornati in stucco che si ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , ma i lasciti per i lavori continuarono per alcuni decenni ancora, cosa che permette di supporre che l'edificio sia stato completato nella sua coerente organizzazione planimetrica (modulodi base è la superficie di una cappella laterale che, ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...