In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] . Le manifestazioni più importanti del degrado delle caratteristiche del materiale isolante sono: perdita di peso, aumento del modulodielasticità con conseguente maggiore rigidezza o fragilità, aumento della densità con conseguenti ritiri non ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] essere effettuato con i cosiddetti ‘metodi di controllo vettoriali’, in cui non si agisce sul modulo della tensione ma sulle sue componenti in dielasticità nel funzionamento, per la necessità di una sorgente eccitatrice, per l’impossibilità di ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] (allungamento e scorrimento unitari) alle tensioni normale e tangenziale. Il m. dielasticità longitudinale o m. di Young viene di solito contrassegnato con la lettera E; quello dielasticità trasversale con la lettera G. I due m. sono poi tra loro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] doppi legami, uniformemente di tipo cis, conferisce a tale polimero le proprietà dielasticità tipiche della gomma.
sviluppati i concetti dimodulo iniettivo e proiettivo, di risoluzione iniettiva o proiettiva di un modulo e di funtore derivato.
Il ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ; b) il modulo del vettore è funzione soltanto della posizione di P, per es., tramite la distanza r di P da C. elasticità possono anche essere trattate come particelle, dette fononi, anche se non si tratta naturalmente di particelle elementari, ma di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] delle soluzioni di polimeri e ha significativamente contribuito alla teoria dell'elasticità della gomma e University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei moduli e sulla teoria delle superfici algebriche.
1975
Nobel per la ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rigidezza
rigidézza s. f. [der. di rigido]. – Qualità, condizione di ciò che è rigido. Rispetto a rigidità è molto meno com. in senso proprio, limitato per lo più a indicare la mancanza di elasticità nei movimenti del corpo (correre, saltare,...