L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] schema, con le centurie sul modulo dei 710 m, e aveva il medesimo orientamento. Lungo la costa sorsero lussuose ville marittime, inserite nel paesaggio con maestria architettonica e urbanistica: i complessi architettonici di maggior prestigio, sono ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] 350), o la fascia di fitta s. che corre lungo un rilievo architettonico a Susa (vol. iii, fig. 348) annullando l'organicità della figura alcune iscrizioni (aramaiche per lo più) seguono gli stessi moduli della S. hittita geroglifica (s. in rilievo su ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] e il decennio 490-480, e discusso nei suoi termini architettonici), non ci è noto in quale stato fossero le difese della il propileo dell'Olympièion: una terma preziosa nel modulo ridotto delle sue dimensioni e nella articolazione e decorazione ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] dei singoli, l'inarrestabile retroazione d'un modulo descrittivo, e segretamente interpretativo, di segno che il primo caso, riservato alle sculture e ai frammenti architettonici, prosegue la pratica del reimpiego negli edifici sacri; come ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] modo che viene a configurarsi un impianto a scacchiera con l'elemento modulare (l'isolato) pari a un rettangolo 1:2. È facilmente intuibile Mereotide, con ampie strade e con un programma architettonico che mirava a esaltare la cultura greca nel modo ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] agglomerato indigeno a carattere sparso, con nuclei abitativi di modulo diverso, nel cui ambito si collocano anche le sedi di (bouleutèriorì), con annesso un tempietto su podio di tipo architettonico medio italico, che fa datare il complesso nel II ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , sembra, alla scrittura sigillare cinese (cufico rettangolare, quadrato o architettonico; ivi, fig. 27). Il tracciato viene a disporsi secondo determinati moduli compositi (ripetizione, simmetria, ritmo) attraverso l'uso sapiente delle spaziature ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Una nuova tecnica del costruire: il calcestruzzo armato
Aulo Guagnini
Il rinnovamento tecnologico per il mondo delle costruzioni si concretizzò nella seconda metà del 19° sec. grazie alla ricerca di [...] una maglia di base 6×6 m2; soltanto all’ultimo piano il modulo diventa 6×12 m2 per ragioni legate alla catena di montaggio. La bellezza e verità rivoluzionando il concetto di progetto architettonico: il calcestruzzo non è più un limite fisico ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] Milano, ‘dipingendo’ con luci di colore rosso quella scena architettonica eccezionale, dopo aver acceso le statue di alcune guglie e casse acustiche, strutture spaziali ecc.) è diventato modulo ‘costruttivo’ invadendo liberamente lo spazio, dentro e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , in un sistema di isolati costruiti secondo un modulo costante, si inseriva il grande complesso del foro, ., è la più grande e anche la più ambiziosa dal punto di vista architettonico, in quanto propone (o forse è meglio dire accenna in scala minore) ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...