Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , in un sistema di isolati costruiti secondo un modulo costante, si inseriva il grande complesso del foro, ., è la più grande e anche la più ambiziosa dal punto di vista architettonico, in quanto propone (o forse è meglio dire accenna in scala minore) ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] tipo di indagini ha interessato in special modo le strutture architettoniche che richiedevano un intervento di consolidamento e di restauro, manufatto è ripartito in moduli coincidenti con le lastre. La dimensione del modulo sarà lievemente inferiore ...
Leggi Tutto
DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] ad quadratum a base proporzionale-aritmetica, su cui si impostano moduli ad triangulum di semplificata concezione e non complessa riproducibilità.Nella serie di d. architettonici conservati a Siena, anch'essi principalmente progetti, è da distinguere ...
Leggi Tutto
MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ).
Alla tematica antichistica si intrecciò quella del restauro architettonico: non solo relativa a singoli monumenti del periodo di scrittore, nella quale il realismo iniziale si modulò progressivamente nella rappresentazione di un mondo antico, in ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] trasformazione in senso ascensionale del modulo duecentesco inventa lo spazio sul quale distendere una grandiosa raffigurazione del Giudizio universale che costituisce uno dei più calibrati accoppiamenti tra la forma architettonica del p. e il decoro ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] ’esistenza della basilica e dall’impiego di uno stesso modulo per la suddivisione interna di tutti gli edifici.
È .
La nuova situazione è illustrata anche dalle realizzazioni architettoniche avviate su vasta scala immediatamente dopo l’occupazione, ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] a concretare un tipo di componimento letterario, o plastico, o architettonico, non lo inventa, ma lo trova per il primo 6) Il principio della scelta e composizione dei varî elementi - "modulo" ne è il raggruppamento minimo, o unità di misura - ...
Leggi Tutto
ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] inferiore della trabeazione, un caratteristico elemento dell'ordine architettonico. Nell'ordine dorico l'a. è separato in della colonna. Per il dorico, assunto con Vitruvio a base il modulo (raggio della colonna all'imoscapo) l'a. liscio, compreso il ...
Leggi Tutto
GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] Questo monumento si inquadra in un complesso architettonico articolato sulle cinque terrazze artificiali della collina, ad un impianto urbanistico e ad una centuriatio di modulo e tipo ellenistici. Tracce di insediamento eftalita si hanno ...
Leggi Tutto
modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità e il timbro della voce nel canto,...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...