Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] i livelli. Ne risulta sconvolto lo spazio romanico incentrato sulla campata modulo, sull’articolazione pausata di unità spaziali uguali. Nella chiesa gotica la continuità lineare tra volte e sostegni è determinata dalla corsa delle membrature (ogni ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] della sua pratica intertestuale, su un piano di superiore, non discreta, continuità. Così, che il nido della poesia omonima ricorrenti con «E» (Mengaldo 2010) al diffusissimo modulo della parentetica, destinata a diventare una delle cifre sintattiche ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] con il titolo Sui fasci di cubiche a modulo costante, una classificazione dei fasci di ugual modulo definiti al variare del data che sia una Qr n dotata di δ nodi e K cuspidi acquisiti, si può passare con continuità da essa ad altra Qr n degenere ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] cistercensi e costituisca quindi un segno di voluta continuità con la tradizione architettonica precedente risulta della giustapposizione di più moduli il cui elemento base è costituito da una campata delle navatelle, mentre il modulo quadrato dato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Germania: Hildesheim, Colonia, Spira
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura artistica in area tedesca [...] un secolo dopo.
L’edificio più famoso è però la chiesa di Santa Maria im Kapitol, per l’invenzione della testata orientale modulata a triconco, con deambulatori in continuità con le navatelle. La consacrazione dell’altare della Santa Croce, nel ...
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Q
Q (insieme dei numeri razionali) insieme numerico, indicato con il simbolo Q (da «quoziente») che estende l’anello Z dei numeri interi. Se a e b sono numeri interi, con b ≠ 0, non sempre è definito [...] x < z < y. Tale ordinamento non è però continuo, vale a dire non soddisfa l’assioma di → Dedekind.
Se x è un numero razionale, si definisce allora il suo modulo (o valore assoluto)
Il modulo definisce una distanza d su Q, indicata da d(x, y ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] di costruzione basata sull’idea del modulo, ossia di un elemento unitario, che crea la misura dell’insieme. È il concetto di ’architettura romana l’unico canone effettivo di proporzionalità sta nel rapporto continuo tra le forme geometriche usate e ...
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Il contratto è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima espressione dell’autonomia privata, del potere, cioè, che hanno i soggetti [...] distinguere due tipi: contratti ad esecuzione continuata, nei quali la prestazione di una parte ha continuità ininterrotta nel tempo (ad es. ; le clausole aggiunte prevalgono su quelle del modulo o del formulario qualora siano incompatibili con esse ...
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identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] .: ciò si realizza passando dal modello M al suo quoziente modulo la relazione R.
Matematica
In matematica, si chiama i. la propria uguaglianza e continuità nel tempo come centro del campo della propria coscienza. La percezione di avere un’i. ...
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Locuzione introdotta da A. Robinson nel 1960 per indicare l’analisi basata su un modello matematico in cui, utilizzando una (opportunamente modificata) logica del primo ordine, viene data una definizione [...] è l’unico infinitesimo (standard) e ogni numero ε, che è in modulo più piccolo di qualsiasi numero reale non nullo, è un infinitesimo n.; si può anche dire -esistenziali dell’ε-δ meccanismo di Weierstrass, per es. la continuitàdi una funzione f in x ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da far...