(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] Nel caso del polietilene si ottengono f. a elevata resistenza e modulo elastico partendo da soluzioni in decalina, al 20% circa, comparsa di ondulazioni più o meno fitte allo scopo di aumentare il volume del filato, di migliorarne l'elasticità e di ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] G1(s) sia scelta in modo che il sistema sia almeno di tipo 1, sarà W(0) = 1; si definisce allora modulo alla risonanza il valore Mm = max[W(jω)] e elasticità tali metodi, come quello di stabilizzazione per quasi-diagonalizzazione o quello di sintesi ...
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(XII, p. 771; App. V, i, p. 828)
Didattica modulare
Negli studi dei pedagogisti e nel dibattito degli esperti di questioni scolastiche l'espressione didattica modulare ha cominciato a profilarsi, con una [...] numero dei moduli non superati nella stessa disciplina sia maggiore - attraverso la frequenza di appositi modulidi recupero. Mentre degli allievi l'elasticità necessaria a una d. di tipo nuovo. Il disegno di legge quadro "in materia di riordino dei ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] leggerezza, nei moderni sistemi basati sull'elasticità dei materiali di ferro e di cemento armato, tesi a sforzi mai prima da vitruvio per l'ordine dorico, essendo la comune misura, modulo, pari al raggio della colonna alla base, l'architrave, liscio ...
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TENSORE
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
. Temmine matematico. Secondo la nomenclatura originariamente adottata da W.R. Hamilton, creatore della teoria dei quaternioni (v.), tensore di un vettore significa [...] ] dei rispettivi sforzi tangenziali o di taglio [v. elasticità]); e così via. In ognuno di questi diversi casi i valori dei x1, x2, x3 di un qualsiasi punto subiscono una ben determinata sostituzione lineare omogenea
a modulo ∣aij∣ diverso da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] delle soluzioni di polimeri e ha significativamente contribuito alla teoria dell'elasticità della gomma e University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei moduli e sulla teoria delle superfici algebriche.
1975
Nobel per la ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] dichiarato di essere stato colto alla sprovvista dal tumulto popolare che lo aveva voluto papa, secondo un modulo narrativo che da pagare era una certa elasticità per quanto concerneva il pesante controllo di Guglielmo sull'episcopato anglo-normanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] particolare, con gli sviluppi della teoria dell’elasticità mediante lo studio dei fenomeni legati alle tensioni , costituita dall’alternanza dimoduli triangolari isosceli su base orizzontale). Si tratta di una particolare trave reticolare ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] utero e l'occhio richiede elasticità, che è assicurata dalla presenza nella loro ECM di una fitta rete di fibre elastiche. La componente serie di domini funzionali, che consistono dimoduli ripetuti. Il tipo principale dimodulo, detto repeat di tipo ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] . La creazione dimoduli dimensionali fissi sarà un successivo passo conseguente alla formalizzazione di modelli strutturali comuni ma, rivestite di malta di fango e argilla, anche strutture permanenti. All'origine se ne sfruttano l'elasticità e la ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
rigidezza
rigidézza s. f. [der. di rigido]. – Qualità, condizione di ciò che è rigido. Rispetto a rigidità è molto meno com. in senso proprio, limitato per lo più a indicare la mancanza di elasticità nei movimenti del corpo (correre, saltare,...