manifesto
Antonietta Bufano
Relativamente pochi i casi in cui questo aggettivo è adoperato in funzione di attributo; numerosissimi invece quelli in cui è predicativo, quasi sempre del verbo ‛ essere [...] '. Molto frequente, specie nel Convivio, il modulo ‛ è manifesto '. Il valore di " chiaro ", " evidente ", in cui l'aggettivo ricorre nella maggior parte dei casi, si arricchisce e si modifica in contesti particolari.
Come attributo, talvolta al ...
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ABBOZZO
M. Cagiano de Azevedo
Con questo termine si indica il disegno preparatorio di una pittura o la prima fase di sgrossamento di un marmo per una scultura. Mentre lo schizzo e il bozzetto hanno [...] un modulo differente dall'opera d'arte definitiva, l'a. ne costituisce invece come la prima fase. Pertanto assai sovente, specie in pittura, si può riconoscere questo momento della elaborazione di un'opera d'arte. Ad esempio sono molto facilmente ...
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Heine-Cantor, teorema di
Heine-Cantor, teorema di o teorema della continuità uniforme, in analisi, stabilisce che se una funzione è continua in un insieme compatto E allora è uniformemente continua in [...] tale insieme, cioè ha un modulo di continuità δ = δ(ε) che non dipende dal punto x ∈ E (continuità uniforme; → continuità). Quindi, dato un numero positivo ε, può sempre determinarsi un numero δ > 0 tale che per ogni intorno di raggio minore di δ ...
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equilibratore
equilibratóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di equilibrare (→ equilibramento)] [LSF] Generic., di dispositivi che servono per determinare un equilibrio, nei vari signif. di questo termine. [...] ◆ [MTR] [MCC] Macchina e.: serve per individuare e misurare (determinandone modulo e direzione) lo squilibrio di organi rotanti (alcuni tipi, destinati al controllo dei pezzi prodotti in grandi serie, provvedono anche a comandare l'operazione di ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] umana vitruviana a braccia e gambe divaricate, entro un cerchio o un quadrato; si tentò di determinare le proporzioni con un modulo, al fine di fissare rapporti aritmetici. L.B. Alberti nel De statua propose un nuovo canone per la scultura con un ...
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wiki-dizionario
s. m. Dizionario collaborativo, che si arricchisce con il contributo proveniente dalla rete telematica.
• L’Accademia della Crusca ha avviato anche una specie di wiki-dizionario dei neologismi: [...] chiunque può proporre il suo, c’è un modulo online, se riceve abbastanza segnalazioni i cruscanti indagheranno. Per ora trovate in lista d’attesa insetti bizzarri come pisellabile, bambinità, inzupposo, colazionare, che sembrano sforzi di copywriter ...
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Sojuz Denominazione della terza serie di astronavi sovietiche orbitanti intorno alla Terra (le due serie precedenti erano quelle delle Vostok e delle Voschod). La prima S. fu lanciata nel 1967. Adoperata [...] da tre unità di poco più di due metri ciascuna, e precisamente da un modulo di rientro posto tra un modulo orbitale e uno di servizio. Il modulo di rientro, adibito principalmente al pilotaggio, può accogliere tre cosmonauti: il comandante al posto ...
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forma modulare
forma modulare in analisi complessa, particolare funzione olomorfa che così si definisce. Sia M2(Z) il gruppo delle matrici quadrate di ordine 2 a coefficienti interi aventi determinante [...] n. Una matrice di M2(Z) appartiene a Γ0(n) se n divide c. Dato un intero n, si fissi il gruppo Γ = Γ0(n). Una forma modulare di peso k ≥ 2 rispetto a Γ è una funzione ƒ: H → C a valori nel campo complesso, dove H è il semipiano superiore del piano di ...
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algebra esterna
algebra esterna o algebra di Grassmann, in geometria algebrica o in geometria differenziale, l’algebra esterna di uno spazio vettoriale V* su un campo K è l’algebra associativa unitaria [...] Λ(V*) generata da V* modulo le relazioni {v2 = 0, ∀v ∈V*}, vale a dire come il quoziente dell’algebra tensoriale T(V*) rispetto all’ideale I generato dall’insieme {v ⊗v; ∀v ∈V*}, dove con il simbolo ⊗ viene indicato il prodotto tensoriale. Le algebre ...
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tensiometro Nella tecnologia dei materiali da costruzione, apparecchio per misurare le tensioni che insorgono in un elemento sollecitato. Come t. possono essere usati dilatometri ed estensimetri: dall’entità [...] della deformazione si risale al valore della tensione, noto che sia il modulo di elasticità del materiale in esame. T. magnetico Strumento, ideato da I.W. Rogowski, per la misurazione di differenze di potenziale magnetico in un mezzo omogeneo e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...