PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] sec., diviene una delle fonti di ispirazione di alcune correnti dell'arte ufficiale del III sec. e prepara i moduli artistici del mondo figurativo della tarda antichità.
Bibl.: Generale: Th. Mommsen, Die römischen Provinzen von Caesar bis Diocletian ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] . 14°) si colloca il coro di S. Caterina, con volta a semiombrello costolonata su pianta pentagonale, preceduta da un modulo rettangolare a crociera ancora su costoloni che si alzano da slanciati fusti forniti di curati capitelli a motivo vegetale. L ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] S. Antonio Abate; l'opera fu affidata allo scultore-intagliatore Pietro Marino (ibid.).
Stilisticamente il coro evidenzia un modulo compositivo tardobarocco, reso fastoso dalle aggettivazioni ornamentali.
Nel dicembre 1739 il F. fornì il disegno e la ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] Padreterno e un Cristo risorto entro le lunette, con le relative comici all'antica, vale a dire secondo il modulo rinascimentale ormai diffuso tra gli artisti della seconda generazione donatelliana. Il compenso pattuito al termine del lavoro era di ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] hanno fatto ipotizzare (Riccomini) un soggiorno di studio a Venezia, per l'evidente dipendenza dal Tiepolo nel modulo compositivo, nella stesura cromatica e nelle tipologie dei personaggi.
Fu probabilmente questo estraniamento dalla cultura locale a ...
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BERTCAUDUS
L. Speciale
Scriba e calligrafo, attivo nell'officina scrittoria annessa alla scuola palatina della corte carolingia nell'età di Ludovico il Pio (836 ca.).Al nome di questo copista è legato [...] i frontespizi carolingi recuperarono la cristallina geometria delle forme, la spaziatura ampia e persino il modulo progressivamente decrescente, mutuato da prototipi monumentali. Scrittura pubblica per eccellenza, la capitale epigrafica era estranea ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] ; e nel 1832 presiedette alla riforma della basilica di S. Stefano, mascherandone le originarie strutture in forme di modulo ionico. Progettò l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove alla chiesetta barocca disegnata dal Ricchino aggiunse un coro di ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (᾿Απολλωνία, Apollonĭa)
P. Romanelli
Città antica sul luogo dell'attuale Marsa Susa, in Cirenaica. Nata come porto di [...] lungo N; l'abside era chiusa esternamente da un muro rettilineo. Venti colonne di cipollino, di differente modulo ed altezza, e quindi evidentemente prese da edifici preesistenti, dividevano la navata centrale dalle laterali; altre quattro colonne ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] miracolosamente spiovente a proteggere quel divino riposo. Un'ultima fase delle ricerche luministiche giovanili, ormai orientate verso un più largo modulo, si coglie sia nel lento ma sicuro emergere dal fondo buio del S. Girolamo di Madrid (Acc. di S ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] con orientamento E-O. Gli isolati risultanti hanno una lunghezza media di m 86,34 (da cui si risalirebbe a 300 piedi di modulo 0,288, prossimo allo standard attico-euboico di o,295) ed una larghezza media di m 35,40 (corrispondente esattamente a 120 ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...