La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] v=(ρc)−1/2 ed è dell’ordine del migliaio di metri al secondo, mentre per i solidi è v=(E/ρ)1/2, con E modulo di Young, ed è dell’ordine di qualche migliaio di metri al secondo. La resistenza acustica interviene in maniera essenziale a determinare la ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] dell’ampiezza dell’onda; se questa, in particolare, è un’onda elettromagnetica, I coincide con il valore medio nel tempo del modulo del vettore di Poynting, e, come si dimostra, vale E2eff/Z, essendo Eeff il valore efficace dell’intensità del campo ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] sforzi dovuti ai carichi aerodinamici; dall'altro lato l'aumento della temperatura dei componenti strutturali ne diminuisce il modulo di elasticità e quindi le caratteristiche di rigidezza.
In questo secondo aspetto il parametro base da considerare è ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] risultante di L e di S. Le condizioni di quantizzazione portano che il modulo di L sia nullo o multiplo intero di (h/2π), il modulo di S sia un multiplo intero o semiintero di (h/2π). Il modulo del vettore J può assumere uno dei valori ∣L−S∣, ∣L−S+1 ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] . La struttura del calcolo quantistico è la stessa di quella del calcolo classico, che è anch'esso fondato sul modulo quadrato della somma delle due ampiezze, e i due calcoli dànno la stessa distribuzione d'intensità.
Queste considerazioni possono ...
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torsione
torsióne [Der. del lat. torsio -onis "atto ed effetto del torcere", dal part. pass. torsus (classico tortus) di torquere "torcere"] [MCC] Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto [...] a t.; per corpi quasi filiformi sollecitati a t. e nell'ambito delle piccole deformazioni è espressa dalla relazione M=cα, dove M è il modulo del momento della coppia di reazione elastica di t., α è l'angolo di cui ha rotato la generica sezione e il ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] c. in un generico punto P è la congiungente di P con un punto fisso C detto centro del c. o della forza; b) il modulo del vettore è funzione soltanto della posizione di P, per es., tramite la distanza r di P da C. In questo caso la forza può essere ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] s., l’andamento del campo e del potenziale lungo tale retta è schematizzato in fig.: l’intensità del campo E, che in modulo vale σ/(2ε), essendo ε la costante dielettrica assoluta del mezzo, ha una discontinuità passando attraverso lo s.; così il ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] gruppo ω′(k0) (ω′(z)≡dω(z)/dz) e a disperdersi (nel caso di una sola dimensione spaziale, il suo massimo modulo va diminuendo proporzionalmente a 1/√t).
La tecnica di risoluzione della [3] mediante la trasformata di Fourier, anche se non sempre può ...
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compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] nel dominio del tempo, anziché dell'ampiezza. ◆ [FML] Fattore di c., o di comprimibilità: v. gassoso, stato: II 835 b. ◆ [FSD] Modulo di c., o di comprimibilità: v. elasticità nei solidi: II 247 c. ◆ [FTC] [MCF] Rapporto di c.: (a) in una macchina a ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...