perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] la regione spaziale che contiene le particelle di un plasma non intrappolate magneticamente: v. confinamento magnetico: I 710 d. ◆ [FSD] Funzione di p.: v. elettroni, diffusione anelastica degli: II 349 e. ◆ [FML] Modulo di p.: v. polimeri: IV 559 e. ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] se tale operazione si chiama somma, si usa scrivere f(a, b)=a+b e in questo caso il g. si dice anche g. additivo o modulo. Le quattro proprietà sopra indicate si possono scrivere in forma moltiplicativa: 1) ab=c; 2) (ab)c=a(bc); 3) au=a; 4) aa*=u. Si ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] ’a., la costruzione dell’a. quoziente ecc. A. quoziente: a ogni subanello B di A è legata una suddivisione di A in «classi modulo B». Due elementi, a e a′, di A, appartengono a una stessa classe mod B se la loro differenza appartiene a B. La classe ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] il 23 marzo.
La missione Pathfinder esplora Marte. Il veicolo spaziale della NASA atterra sul pianeta liberando un piccolo modulo a ruote, Sojourner, che esplorerà la geologia della superficie marziana.
Le 'singolarità nude' e una famosa scommessa di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] una matrice che era stato formulato da Semen Aronovich Gerschgorin nel 1931; in particolare, questo risultato stima il massimo modulo degli autovalori a partire dai coefficienti della matrice data. Nei due anni a venire Brauer estenderà questa teoria ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] ad AE in G e a BC in H: la linea AGH definisce il coefficiente di curvatura della muqarnas.
Sia AB=a, il modulo della muqarnas,
,
,
e infine
il coefficiente di curvatura della muqarnas. Il calcolo di al-Kāšī equivale allora ad assimilare la ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] intervallo di tempo (giorno, mese, ecc.) e la potenza massima. ◆ [INF] Modello del c.: v. simulazione: V 225 c. ◆ [FML] Modulo di c.: v. polimero: IV 559 e. ◆ [FTC] [FPL] Parametro di c.: v. magnetoidrodinamiche, macchine: III 559 b. ◆ [ELT] Retta ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] sul piano complesso si usano curve che rappresentano, in funzione della frequenza (o della pulsazione), rispettivamente il modulo (diagramma di attenuazione) e l’argomento (diagramma di fase) di T(jν).
Valutazione delle prestazioni di un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] teorie coomologiche a valori in un fascio, Grothendieck sviluppa la teoria dei funtori derivati di funtori di moduli, una generalizzazione dell'algebra omologica alle categorie. Introduce le nozioni di categoria additiva e abeliana, funtore spettrale ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] [MCF] R. al distacco: v. turbolenza: VI 362 d. ◆ [ELT] [EMG] R. apparente: locuz. impropria per indicare il modulo dell'impedenza di un conduttore percorso da corrente alternata, in quanto rapporto tra il valore massimo (o efficace) della tensione e ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...