NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] militari, con risultati anche più vantaggiosi di quelli ottenuti, per es., con materiali leggeri (ma di basso modulo di elasticità). In ogni modo ulteriori sviluppi saranno possibili, con strutture sempre più razionali e semplici, quando si ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] "L'aranceto" (1972), una favola che ha come tema le opposte rivendicazioni sul paese tra arabi ed ebrei.
Il modulo letterario dell'allegoria morale, in voga tra i rappresentanti della narrativa israeliana della cosiddetta ''generazione di mezzo'', è ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] la Vega, M. Peluffo, N. G. Uriburu passano per esperienze diverse e trovano la loro collocazione in un modulo incentrato sulla figurazione geometrica e surrealista. C. Alonso, maestro nella rappresentazione lucida di un'immagine realistica della vita ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , come Lombardi, considerando la formula completamente esaurita; chi pensava a un disimpegno tattico secondo il vecchio modulo praticato durante il centrismo dalla socialdemocrazia di Giuseppe Saragat; vi era invece chi voleva rinnovare l’‘impegno ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] senza soluzione di continuità, detti “a sviluppo infinito” perché potrebbero essere reiterati senza fine mediante la replica costante del modulo di base. Tra gli esempi di questo tipo di decoro vi sono una croce dal Bresciano e due esemplari da ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] parete d'ingresso. La superficie iscritta, costituita da uno sfondo azzurro su cui si stagliano grandi lettere capitali dal modulo perfettamente uniforme, è definita a sinistra e destra dalle allegorie delle due "ecclesiae" (sotto forma di due donne ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] aspirazione alla comprensione. L'ampia condivisione di tale aspirazione non giustifica il postulato circa l'esistenza di un modulo cognitivo specifico per questo compito, né tanto meno l'idea di reminiscenza platonica di verità già esistenti. La ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] un effetto caotico. Il ritmo è assai vario; sono frequenti l’alternanza di moduli ritmici diversi e la variazione di durata degli accenti in uno stesso modulo; il tempo tende generalmente ad accelerare nel corso dell’esecuzione. La forma varia ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] la storicità è stata posposta o del tutto negata rispetto ad altri moduli o istanze conoscitive ed effettuali. Non si tratta più, quindi, superficiali come quelle o di una pura restaurazione di moduli e criteri del passato anche vicino o di una ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la DC doveva "fare da sé". E questa fu la sua carta originale al congresso di Napoli del giugno 1954. In esso modulò il suo credo "centrista" con la sua proposta "organizzativista".
In proposito più che la forma contava la prassi che era maturata in ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...