FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] risulta essere per la maggior parte autore sia della matrice sia del disegno preparatorio, adottando per tutte il medesimo modulo iconografico: il volto del cardinale racchiuso entro una cornice ovale ai lati della quale sono rappresentati lo stemma ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] 81/2, Giulietta degli spiriti (1965), Fellini Satyricon (1969), Roma (1972), Il Casanova di Federico Fellini (1976), dove il modulo della marcetta "dei gladiatori" del circo equestre si espande in variazioni misteriche o in inquietanti e sgangherate ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e il 1903 sul sedime dell'esedra delle terme di Diocleziano, gli edifici curvilinei presentano una successione seriale del modulo arcata - ordine gigante - attico risolto con stilemi schiettamente romani, mentre nei quattro corpi in testata, di più ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] portale di ordine gigante, e alleggerita in sommità da tre piani di profonde logge che svelano, sul fronte, il modulo quadrato sul quale è costruito l’intero prospetto e ripropongono iterato sull’intera lunghezza e moltiplicato su più livelli il ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] ad alta velocità, in Automazione e strumentazione, IX [1960], pp. 432-434; Il progetto di circuiti logici con una struttura modulare a diodi e transistori, in Alta Frequenza, XXXI [1962], pp. 343-355, tutti in coll. con M. Canese; Il progetto ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] . Le sue scene furono in ogni occasione nuove e originali ed egli non cadde mai nella ripetizione di un modulo fisso: creò così atmosfere di sapore classico, come ricostruzioni ispirate ad un clima novecentista; ideò scene ridondanti di elementi ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] Santi benedettini per la chiesa esterna del monastero di S. Antonio in Polesine, terminato il 27 ott. 1677.
Analogo modulo stilistico caratterizzava le pitture nel soffitto della chiesa di S. Stefano (1682), del coro d'inverno della cattedrale (opere ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] del Pallucchini (1969) d'una formulazione "in senso più romanista" della componente campagnolesca, d'una affinità "al modulo saiviatesco" degli affreschi alla Scuola dei Carmine, d'un tizianismo nella Padova del quarto decennio fondato non solo sulle ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] , pensata su uno schema ad "L" che cresce proporzionalmente al numero di abitanti di ciascun alloggio, è il modulo del progetto. L'ampliamento determina minimi accrescimenti dei singoli lotti, da cui scaturisce una differenziazione degli isolati del ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] Mariani Soccini ac Bartholomei filii..., Venetiis 1579).
Rispetto a questi scritti, così legati nella forma letteraria e nel modulo esegetico alla grande tradizione del sec. XIV, si stacca la sopra citata Oratio (edita da Zarotus, Mediolani 1487 ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...