Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] amplificazione è il rapporto fra la grandezza di uscita vu e la corrispondente grandezza di entrata ve: in generale essa ha un modulo A ed una fase ϕ:
La fedeltà di riproduzione è il grado di precisione con cui l'amplificatore riproduce all'uscita le ...
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scorrimento
scorriménto [Der. di scorrere, dal lat. excurrere "correre via", comp. di ex- "fuori" e currere "correre"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici: (a) il passaggio continuo [...] VI 546 b e d. ◆ [EMG] Lunghezza di s.: v. fasci di particelle cariche: II 520 e. ◆ [MCC] Modulo di s.: altro nome del modulo di rigidità torsionale, rapporto tra lo sforzo di taglio e la conseguente deformazione torsionale, costituente una delle due ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] della precessione di Larmor)
[6] formula;
è come se il momento della quantità di moto, b, che resta invariato in modulo, mutasse regolarmente di orientamento, descrivendo intorno a p il moto d indicato nella fig. 3 (la situazione è analoga a quella ...
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Ventiduesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Sconosciuta all’alfabeto latino classico, vi fu aggiunta durante il Medioevo nell’uso dei popoli germanici, dapprima nella forma uu, VV, poi nella [...] l’entropia del sistema in quello stato. tecnica Nella scienza delle costruzioni, la lettera W indica tradizionalmente il modulo di resistenza, rapporto tra il momento d’inerzia rispetto all’asse neutro di una sezione piana sollecitata a flessione ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] classi di coomologia date dalle funzioni: μi:Hi(X)→H⁴⁻i(Mn). Assumendo che b₁−b⁺₂ sia dispari si ottengono gli spazi di moduli di dimensione pari 2d e le collezioni di polinomi di Donaldson:
dove α∈H₂(X). Questa collezione di polinomi sul gruppo di ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] a partire dai valori iniziali, cioè come prodotto di t o x per la pulsazione temporale ω=2π/T o per la pulsazione spaziale (il modulo del vettore d'onda nei fenomeni ondulatori) k=2π/λ; in base a queste relazioni si può definire il p. anche come l ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] a un ordinario riferimento cartesiano (O, x, y, z), è a✄b=axbx+ayby+azbz); è massimo (pari al prodotto dei moduli) per due vettori equiparalleli e nullo per due vettori ortogonali fra loro. La nozione di prodotto s. si generalizza a spazi vettoriali ...
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quantita
quantità [Der. del lat. quantitas -atis, da quantus "quanto grande"] [LSF] (a) La proprietà e la condizione per cui un ente, concreto o astratto, può essere misurato, per esso può essere definita [...] classica: III 680 e. ◆ [EMG] [MCC] Q. di moto di un'onda elettromagnetica: il vettore, diretto come il vettore d'onda, che ha per modulo la q. (che ha le dimensioni di una q. di moto) hν/c, con h costante di Planck, ν frequenza dell'onda e c velocità ...
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Strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in particolare del campo magnetico terrestre. La parte della fisica che si occupa delle misurazioni attinenti a campi magnetici [...] per misure d’osservatorio sia per misure di campagna.
M. a risonanza. - Sono m. nucleari che consentono la misurazione del modulo di F attraverso la misura della frequenza di risonanza magnetica di alcuni metalli alcalini.
M. a stato solido. - M ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] elettrica o termica è limitata. Le stesse considerazioni si possono effettuare per quanto riguarda la temperatura di fusione, il modulo elastico e la durezza, che hanno valori elevati nei ceramici (legami molto forti) e molto bassi nei polimeri ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...