NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] come nel metodo precedente, con l'avvertenza di scegliere per i e j gli indici corrispondenti a un elemento avente massimo modulo. Operando nello stesso modo a partire da A(I), e così via, si costruisce una successione di matrici, convergente ad una ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] della convergenza dominata di Lebesgue: se ogni elemento di una successione convergente di funzioni misurabili è limitato in modulo da una funzione integrabile, allora l'integrale del limite della successione è il limite degli integrali dei suoi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] queste condizioni erano simili a quelle della teoria delle equazioni differenziali. Il differenziale degli integrali della forma [2] era la cosiddetta 'equazione modulare'
[6] dy = ƒ(x,a)dx+Q(x,a)da
e Q poteva essere trovato in vari modi: per esempio ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] [EMG] [OTT] Vettore di p.: il vettore che dà con i suoi elementi geometrici la direzione e il verso di p. dell'energia associata a un'onda e con il modulo l'intensità energetica di questa; per onde elettromagnetiche, equivale al vettore di Poynting. ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] solo due alternative: a) esso è isomorfo al campo dei numeri razionali; b) è isomorfo al campo γp delle classi di resti, modulo un numero primo p, caratteristica del corpo. Nel secondo caso (e solo in questo) un multiplo intero na di un elemento a ...
Leggi Tutto
MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] vedere che 1 è un autovalore della matrice P=((pij)) delle probabilità di transizione e che tutti gli altri autovalori hanno modulo minore o uguale a 1. Sotto condizioni piuttosto generali, l'autovettore sinistro della matrice P, (W(1), W(2), ..., W ...
Leggi Tutto
Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] vedere che 1 è un autovalore della matrice P=((pij)) delle probabilità di transizione e che tutti gli altri autovalori hanno modulo minore o uguale a 1. Sotto condizioni piuttosto generali, l'autovettore sinistro della matrice P (W(1),W(2),…,W(n ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] r'|/c. Usando il linguaggio della relatività ristretta, il quadrivettore Rμ=(t-t', r-r') è di tipo "luce", cioè ha modulo nullo: RμRμ=0. Tale campo si può descrivere con il p. elettromagnetico, un quadrivettore Aμ=(V, A) nello spazio-tempo costituito ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] del metodo di completezza di Caccioppoli, alle equazioni ellittiche di ordine superiore per le quali dette il teorema del massimo modulo; è questo il periodo durante il quale il M. ottenne risultati che gli dettero fama internazionale «ed il suo ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] analitica nell’intorno. Ciò accade sotto ampie ipotesi, per es. se in tutto l’intorno le derivate di f(x) esistono e sono limitate in modulo da un numero M. Se x è complessa, la sviluppabilità di f(x) in s. di Taylor in un cerchio C è equivalente all ...
Leggi Tutto
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...