telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] che costituiscono la cosiddetta gerarchia numerica sincrona. Il livello della gerarchia viene individuato dalla sigla STM (synchronous transport module) e dal corrispondente numero di flussi base (cioè operanti alla velocità di cifra più bassa STM-1 ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] di p fra i numeri primi che non dividono il discriminante Δ, mentre Np è il numero di soluzioni della stessa equazione cubica pensata come congruenza modulo p. L'ulteriore ipotesi è allora che L(C,s)=c(1−s)r+termini di ordine superiore con c≠0 e in ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] , che nella seconda metà del Novecento dominava in regime quasi di monopolio l’editoria specializzata italiana.
Il modulo della griglia, la sintesi delle definizioni e delle denominazioni, la regolarità degli incastri nonché la pubblicazione sulla ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] limite centrale, teorema del: III 415 d. ◆ [FSD] D. locale degli stati: è la d. degli stati totale pesata con il modulo quadro della funzione d'onda dell'elettrone in una data posizione: v. superfici solide, fisica delle: VI 21 a. ◆ [LSF] D. massica ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] , o infinitesimo, si ha dL=f✄ds, come dire il prodotto della componente della forza nella direzione dello spostamento per il modulo di quest'ultimo; sviluppando il precedente prodotto scalare, si ha anche dL=Xdx+Ydy+Zdz, dove X, Y, Z sono le ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] sia nel tempo che nello spazio, v'è luogo a considerare, insieme, sia la p. temporale che quella spaziale; la p. spaziale, detta anche modulo del vettore d'onda, vale k=2π/λ, espressa in rad/m se λ è in metri; tra le due p. vale la notevole relazione ...
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elastico
elàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. elastikós, da elaúno "spingere"] [MCC] Qualifica di materiale e di corpo che presenta elasticità, e anche di grandezza che ne qualifica il comportamento: [...] dimensioni normali), vari tipi di molle d'acciaio che presentino ampie distensioni e., ecc. ◆ [MCC] Costanti e.: nome corrente dei moduli e. (v. oltre) quando sono o si possono ritenere costanti per un dato materiale: v. elasticità, nei solidi: II ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] è quindi una sequenza rigida di atti, ma uno schema di coordinazione finalizzato alla soddisfazione dei bisogni. L'attivazione dei moduli d'azione ha origine grazie a un 'potenziale d'azione specifico' (specific action potential), che a sua volta è ...
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orbita
òrbita [Der. del lat. orbita "traccia di una ruota", da orbis "linea tonda"][LSF] Generic., la traiettoria che un corpo descrive intorno a un altro e specific., la traiettoria di un corpo puntiforme [...] terrestre) corrispondente al caso che a un corpo sulla superficie terrestre sia impressa una velocità iniziale orizzontale con modulo pari alla prima velocità astronautica: v. astronautica: I 202 f sgg. ◆ [FSP] O. di trasferimento: quella transitoria ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] cui fondazione è stata messa in rapporto con la politica tirrenica di Gerone. Tali caratteri possono essere così riassunti: 1) ripartizione modulare dell'area urbana, con rapporto di 1:4 a Naxos e Camarina e 1:5 a Napoli; 2) rigida articolazione ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulante
agg. [part. pres. di modulare2]. – Che modula: passaggio m., in musica, passaggio ad altra tonalità; segnale m., in elettronica e nella tecnica delle telecomunicazioni (anche, come s. f., la m.), l’onda che contiene l’informazione...