SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] orientali spagnole, dell'Africa settentrionale (Marocco, Algeria, Tunisia) e della Sicilia la parentela e l'alleanza con Mitridate VIdel Ponto rendevano nemico dei Romani. Dei campagna di Ibrāhīm pascià figlio di Moḥammed ‛Alī, che ancora una volta ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] marabuttiche dell'Algeria e delMarocco, ossia tribù le quali , nella quale è un rilievo interessante; vi è rozzamente scolpito un animale non bene riconoscibile sconfitta, il cugino di Aḥmad ash-Sharīf, Mohammed Idris, venne ad accordi (el-Àcroma, ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] stato in missione del sultano delMarocco a Timbuctù e al Bornu. L'opera di Leone Africano rimase sino alla fine del sec. XVIII fulbe del Gober conquistò il paese haussa al principio del 1800 e vi fondò il suo impero con capitale a Sokoto. Moḥammed ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] affinità etniche: così vi è il gruppo della Grande Cabilia, il gruppo shelḥa delMarocco meridionale, ecc. Un : uno dei loro autori è stato Moḥammed u-‛Alī u-Brāhīm che scrisse verso il principio del sec. XVIII operette di soggetto religioso e ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] delMarocco precisando anzi addirittura ch'egli farà la sua ègira o emigrazione a Māssah (o Messa) nel Sūs, sulle rive dell'Atlantico, vi Sudan, Innsbruck 1892; E. L. Dietrich, Der Mahdi Moḥammed Aḥmed vom Sudan nach arabischen Quellen, in Der Islam, ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Tunisia e dal Marocco; lo stesso è a dirsi dei 5000 musulmani del Belgio. Emigranti luogo il ṣūfismo, a partire dal sec. VI èg. (XII d. C.), diede origine artistiche, iniziando nuove scuole (Behzād, Sultān Mohammed, Riẓā-i ‛Abbāsī), la cui attività ...
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Vedi Marocco dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il regno delMarocco, indipendente dalla Francia e dalla Spagna dal 1956, ricopre da sempre un ruolo strategico nei traffici commerciali in entrata [...] riportato all’attenzione la questione del terrorismo qaidista anche in Marocco e, allo stesso tempo, ha indotto il governo a effettuare un ennesimo giro di vite sulla sicurezza. Durante l’incontro con re MohammedVI il 22 novembre 2013 a Washington ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] à l'époque almohade, Paris 1997; Mohammed Hammam (ed.), Actes des premières journées d importanti intrapresi in Maroccovi sono per as-Ṣaġīr) in rovina situata sulla costa settentrionale delMarocco, a sud dello stretto di Gibilterra nella regione ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] della Carta.
VI. Si può Moḥammed ben ‛Arafa nel 1953. Reintegrato sul trono ben Yūsuf due anni più tardi, il trattato franco-marocchino del 2 marzo 1956 e quello ispano-marocchino del 7 aprile dello stesso anno riconoscevano l'indipendenza delMarocco ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] almohadi nel Nord Africa quelle delMarocco sono le più note, come 19, 1902, pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le 'Abdūn sul buon governo di Siviglia, RLincei, s.VI, 11, 1935, pp. 878-935.
B. Maslow ...
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