FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] , Contributo al recupero di una immagine: l'Iconavetere di Foggia, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 90-96; F. Aceto, ''Magistri'' e cantieri nel ''Regnum Siciliae'': l'Abruzzo e la cerchia federiciana, BArte, s. VI, 75, 1990, 59, pp. 15-96.S. Mola ...
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Comune della Puglia (di 509,2 km2 con 149.673 ab. nel 2020) capoluogo di provincia, a 76 m s.l.m. al centro del Tavoliere. Pur avendo svolto a lungo le funzioni tipiche della grande borgata rurale nei confronti di un territorio privo di ostacoli naturali e attraversato da vie di comunicazione su di ... ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale fosse allora il volto della città, in quanto è stata distrutta dal terremoto del 1731; dell'età ... ...
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(XV, p. 581; App. I, p. 605; II, 1, p. 956)
Luigi RANIERI
Dopo le ingenti distruzioni della seconda guerra mondiale e gli ostacoli frapposti dall'occupazione alleata, la ricostruzione edilizia di F., iniziatasi nel 1945, fu sul principio alquanto lenta: nel 1951 e rispetto al 1931, per ogni 100 ab. ... ...
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(XV, p. 581 e App. I, p. 605)
Umberto TOSCHI
Enzo PISCITELLI
Nel decennio precedente la seconda Guerra mondiale lo sviluppo di Foggia era stato considerevole: alla vecchia e consolidata funzione di centro ferroviario e mercato si erano aggiunti l'attività del grande stabilimento del Poligrafico dello ... ...
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(XV, p. 581)
Il rinnovamento urbano di Foggia data dal marzo 1923 quando fu inaugurata la prima fontana d'acqua del Sele, risolvendosi così, con l'acquedotto pugliese, il secolare problema dell'acqua alle popolazioni della Capitanata. Da allora sono sorti i palazzi del podestà, del governo, delle poste, ... ...
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(A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. m. Danneggiata dal terremoto del 1731, è in gran parte una città moderna, e spettano agli ultimi 70 anni ... ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] (o nulla) predilezione di Federico II nei confronti della fondazione o della costruzione di edifici religiosi. Tra le innumerevoli accuse a lui rivolte, tra le occasioni da lui stesso offerte al biasimo ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] in Puglia, NN, n.s., 6, 1967, pp. 108-122, 191-203; 7, 1968, pp. 99-115; 8, 1969, pp. 51-65; R. Mola, Scavi e ricerche sotto la cattedrale di Trani. Notizie dei ritrovamenti, Vetera Christianorum 9, 1972, pp. 361-386; S. Schwedhelm, Die Kathedrale S ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] 1971-1983, cat., I, Fasano 1983, p. 192 (con bibl.); G.B. De Tommasi, Manfredonia. Castello, ivi, II, pp. 312-316; R. Mola, Manfredonia (FG). Chiesa di S. Maria di Siponto, ivi, pp. 317-325; C. D'Angela, Dall'era costantiniana ai Longobardi, in La ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] d'Arte, 58 (1989), pp. 27-52. Tuscania, Ara del Tufo: A.M. Sgubini Moretti, in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 133-48; Pian di Mola, Id., in Boll. d'Archeol., 7 (1991), pp. 23-38. Veio: per la topografia, M. Guaitoli, in Quad. Ist. Top. Ant., 9 (1981), pp ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] iniziative interessanti (come per es. le mostre tenute in Campidoglio che ebbero per oggetto G. Serodine o P.F. Mola) e all'attivazione di una struttura di grande utilità come il Centro di ricerca e documentazione arti visive, funzionante presso ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] al pavimento; le molatrici portatili, costituite da un motore elettrico o a combustione interna che fa ruotare una mola, usate sia per asportare sbavature di calcestruzzo, sia per tagliare lastre di pietra o di conglomerato; le intonacatrici ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] medievali a Bari (Bertelli, 1994b), a Trani (Mola, 1972; Schwedhelm, 1972), a Bisceglie e più recentemente .D. Fonseca, Civiltà rupestre in Terra Ionica, Milano 1970; R. Mola, Scavi e ricerche sotto la cattedrale di Trani, Vetera Christianorum 9, ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] , Il Friuli 11, 1967, 6, pp. 13-15; G. Frau, Dizionario toponomastico del Friuli-Venezia Giulia, Udine 1978; R. Mola, I restauri al duomo di Spilimbergo dopo i terremoti del '76, in Studi spilimberghesi (Antichità altoadriatiche, 28), Udine 1980, pp ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] raffigurante Urbano VIII, coniata in occasione del suo nono anno di pontificato (1636/1637) a firma di Gasparo Mola (circa 1580-1640), celebra il completamento di questi lavori di recupero e abbellimento. Essa mostra una veduta interna, commentata ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli o da cattive compagnie, ne evita le dannose...
mola salsa
locuz. lat., usata in ital. al femm. – Nell’antica Roma, grano macinato e tostato che nei sacrifici veniva sparso, misto a sale, sulle vittime.