Strumento mediante il quale si misura la temperatura di un corpo.
Cenni storici
I primi tentativi di valutare la temperatura mediante l’utilizzazione di strumenti appositamente realizzati risalgono alla [...] elettrica di un gas. Il parametro termodinamico è qui una proprietà intensiva del gas, la sua polarizzabilità molare. Le misurazioni di questa grandezza possono essere ricondotte a quelle della costante dielettrica relativa e quindi a misurazioni ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641; App. II, 11, p. 1055)
Alfonso BARONE
Generazione di ultrasuoni. - La piezoelettricità e la magnetostrizione sono, com'è noto, gli effetti più frequentemente utilizzati per [...] hanno nello studio della fisica molecolare in generale e dello stato liquido in particolare, dobbiamo ricordare la cosiddetta "velocità sonora molare si R, definita dalla relazione R = McI/3ρ, dove M è la massa molecolare, c, come si disse, la ...
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Fisica molecolare
Danilo De Rossi
(App. IV, i, p. 819)
Film molecolari
Vengono definiti tali gli strati sottili di sostanze di natura molecolare con chimica del legame covalente, di spessore comparabile, [...] Langmuir è riportata in fig. 4. Essa si riferisce al sistema acido stearico su subfase acquosa di acido cloridrico 10⁻⁴ molare.
Nel caso di un substrato solido, le sue caratteristiche superficiali, la velocità e la modalità di contatto fra substrato ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] particolare di un gas perfetto, riferendoci a una mole, si ottiene:
dove la tilde indica il valore molare di una grandezza estensiva; R = NAk = 8,3145 J/mol K (che è la costante universale dei gas).
3. Teoria di van der Waals
La determinazione dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] nuovo e non specializzato) nell'assemblaggio di strumentazioni ottiche; le donne si dimostrarono peraltro particolarmente abili nel molare le lenti. Prima ancora della fine del conflitto, gli inglesi riuscirono a realizzare lenti di qualità, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] di conduttività τ e volume V−U è come segue:
La formulazione più comune della formula di CM si riferisce a una massa molare M di una sostanza di densità d, costante dielettrica ε e polarizzabilità molecolare α nel vuoto (la cui permittività è ε0 ...
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Metrologia
Francesco Minardi
La metrologia è la scienza della misura, ovvero la disciplina che si occupa di definire le procedure per eseguire corrette misurazioni. L'esigenza di stabilire metodi uniformi [...] la costante di Boltzmann k. Attualmente k è nota con un'incertezza relativa di 1,8×10−6, attraverso la misura della costante molare dei gas R e della costante di Avogadro, k=R/NA. Nel caso k fosse fissata a un valore esatto, l'incertezza, trasferita ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] la luce nel modo richiesto. Per motivi tecnici, Descartes pensò che le superfici iperboliche sarebbero state più facili da molare di quelle ellittiche, e tentò di produrle con l'aiuto di abili costruttori di strumenti, descrivendo nella Dioptrique le ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] anche un'interpretazione intuitiva di questa condizione (che non deve essere tuttavia confusa con il concetto molare di 'disordine' già introdotto da Helmholtz): essa corrisponde all'esclusione di configurazioni predisposte in modo particolare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] il tubo, con una forcella mobile e regolabile su cui poggiava il sistema oculare. Nei Paesi Bassi, nel 1655, utilizzando lenti molate, Christiaan Huygens realizzò con l'aiuto del fratello Constantijn un buon telescopio di 7 m, con il quale scoprì un ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...