invasivo
invasivo [agg. Der. del part. pass. invaso di invadere, dal lat. comp. di in- "dentro" e vadere "andare"] [FME] Di indagine diagnostica che comporti la penetrazione, nell'intimo di tessuti, [...] di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, ecc.), agenti fisici (biopsie di organi interni, mezzi di contrasto ...
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disordine
disórdine [Comp. di dis- e ordine "mancanza di ordine"] [FAF] Per un sistema (fisico, chimico, ecc.), concetto legato alle quantità di informazione potenzialmente acquisibile sul sistema medesimo: [...] di aggregazione: I 111 b. ◆ [CHF] D. dinamico da vibrazioni termiche degli atomi: v. cristalli molecolari: II 37 f. ◆ [CHF] D. dinamico delle molecole: v. cristalli molecolari: II 37 f. ◆ [CHF] D. rotazionale: il d. tipico dei cristalli plastici: v ...
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In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test di captazione tiroidea dello iodio radioattivo ...
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RISONANZA
Eugenio MARIANI
. Il concetto di risonanza introdotto nella meccanica quantistica la prima volta da W. Heisenberg (1926) per lo studio degli stati quantici dell'atomo di elio, è stato ampiamente [...] applicato da L. Pauling (dal 1933) nello studio delle strutture molecolari.
Il fenomeno di risonanza è ampiamente diffuso nella meccanica classica (XXIX, p. 431). In meccanica quantistica la struttura di un sistema viene rappresentata correntemente ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] molecole, l'altra valutandone l'azione farmacologica.
Per molto tempo e fino a parte del secolo passato, le origini molecolari di una malattia erano il più delle volte ignote e quindi mancavano informazioni sul bersaglio del farmaco destinato a ...
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Patterson Arthur Lindo
Patterson 〈pètësn〉 Arthur Lindo [STF] (Nelsor, Nuova Zelanda, 1902 - Filadelfia 1966) Ricercatore nell'Istituto di cristallografia del MIT (1933), prof. nel College di Bryn Mawr, [...] Pennsylvania (1949), poi di biofisica nell'univ. di Filadelfia (1966). ◆ [CHF] Funzione di P.: v. cristalli molecolari: II 37 c. ...
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Chimico (Hanau 1817 - Heidelberg 1892), allievo di J. Liebig; prof. a Giessen, poi (dal 1863) a Heidelberg. Si occupò prevalentemente di problemi di chimica fisica e soprattutto delle relazioni fra costanti [...] fisiche e costituzione dei varî composti. Stabilì relazioni sia fra i volumi atomici e molecolari e le strutture cristalline isomorfe, sia fra i punti di fusione e di ebollizione e la composizione chimica. Scrisse anche un'importante e dettagliata ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] anni Novanta, come evoluzione delle tecniche di immunofluorescenza in vitro. Si basa sull'impiego di mezzi di contrasto e sonde molecolari in grado di emettere luce nel campo dell'infrarosso (lunghezza d'onda di 650÷800 nm) e di rivelatori molto ...
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Hoyle Fred
Hoyle 〈hòil〉 Fred [STF] (n. Bingley 1915) Prof. di astronomia nell'univ. di Cambridge (1945) e poi di Manchester (1972). ◆ [BFS] Ipotesi di H., o di H.-Wickramasinghe: quella secondo la quale [...] le molecole fondamentali della vita si sarebbero formate nelle nubi molecolari galattiche: v. vita, origine della: VI 573 b. ◆ [ASF] Teoria cosmologica di Bondi, Gold e H., dello stato stazionario: → Universo: Teoria dell'U. stazionario. ...
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antioncogene
Gene, detto anche gene oncosoppressore, che inibisce la proliferazione cellulare. Le cellule di un organismo pluricellulare vivono in una comunità complessa e interdipendente, all’interno [...] quale controllano vicendevolmente la tendenza alla proliferazione. Le cellule normali si riproducono quando ricevono determinati segnali molecolari da altre cellule poste nelle vicinanze; questa collaborazione fa sì che ogni tessuto si mantenga in ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...