conformazione
conformazióne [Der. del lat. conformatio -onis, dal part. pass. conformatus di conformare, comp. di cum "insieme" e formare "dare forma" e quindi "modo con cui un corpo si presenta; forma, [...] struttura"] [FML] C. molecolare: la geometria definita, secondo la quale si dispongono nello spazio gli atomi che costituiscono una molecola: v. cristalli molecolari: II 33 d. ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] della vita.
L'idea che l'RNA sia stato la prima molecola in grado di autoreplicarsi si è consolidata più tra i biologi molecolari che tra i chimici. Ma c'è anche un'altra differenza fondamentale tra le discipline della biologia e della chimica, che ...
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inclusione
inclusióne [Der. del lat. inclusio -onis, "atto ed effetto dell'includere", dal part. pass. inclusus di includere "comprendere", comp. di in- e claudere "chiudere"] [CHF] [FSD] Dispersione [...] sostanza solida in un'altra. ◆ [ALG] I. standard: v. algebre di operatori: I 100 d. ◆ [CHF] Composti di i.: v. cristalli molecolari: II 38 d. ◆ [FSD] Lega di i.: soluzione solida in cui si mantiene il reticolo cristallino di uno dei componenti, detto ...
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proteina G
Proteina integrale di membrana, capace di legare e idrolizzare il nucleotide GTP (➔): il GTP svolge la funzione di trasmettitore di segnali all’interno della cellula; tali segnali attivano [...] determinati enzimi implicati nella sintesi di altre molecole-segnale (secondi messaggeri). Le p. G possono quindi essere considerate interruttori molecolari, il cui stato di ‛acceso’ o ‛spento’ è dovuto al legame e all’idrolisi del GTP. Le p. G ...
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induttivo
induttivo [agg. Der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre", comp. di in- e ducere "guidare"] [LSF] Relativo a un fenomeno di induzione aerodinamica, elettrica, magnetica o elettromagnetica: [...] ragionamento i., ecc. ◆ [LSF] Effetti i.: fenomeni conseguenti a induzione elettrica, magnetica o elettromagnetica. ◆ [FML] Effetti i. molecolari: v. molecola: IV 90 f. ◆ [EMG] Elemento i.: circuito o elemento circuitale per il quale la reattanza i ...
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ultrafiltrazione In tecnologia, operazione di separazione di specie in fase liquida basata sull’impiego di membrane asimmetriche microporose (➔ membrana) costituite da polimeri sintetici (spesso di tipo [...] , le membrane usate nell’u. (dette anche ultrafiltri) sono attraversate dal solvente e dai soluti di piccole dimensioni molecolari, mentre trattengono colloidi e soluti di dimensioni superiori a un valore che orientativamente può essere posto pari a ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] tempi di lavoro altrettanto rapidi quanto quelli di HUGO: la chimica delle proteine, a dispetto dei loro pesi molecolari mediamente inferiori, è molto più complessa di quella degli acidi nucleici, per cui lo studio strutturale delle proteine richiede ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] nervosi o circolanti nel sangue. Con gli sviluppi delle tecnologie per lo studio e la caratterizzazione delle strutture cellulari e molecolari della vita, il ruolo che la fisiologia ha avuto come disciplina che studia la logica del vivente è stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immunologia nasce nei due decenni a cavallo del 1900 a partire dallo studio sperimentale [...] da un lato, e i dati biochimici sulla struttura dell’anticorpo dall’altro, sollevano il problema genetico dei meccanismi molecolari che consentono la produzione dell’enorme repertorio di diversità che la teoria di Burnet assume e che la struttura ...
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Fisico (Sohrau 1888 - Berkeley 1969). Prof. di fisica teorica a Francoforte (1914-21), a Rostock (1921-22) e infine ad Amburgo sino al 1933, anno in cui si rifugiò negli USA, dove divenne prof. al Carnegie [...] : nel 1933 determinò per tale via il momento magnetico del protone. Nel 1929 aveva ottenuto la diffrazione di raggi molecolari da parte di cristalli, a conferma di quanto previsto dalla meccanica ondulatoria. Per il complesso di tali ricerche ebbe ...
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molecolarita
molecolarità s. f. [der. di molecolare]. – In chimica fisica, il numero di particelle (atomi, ioni, molecole) che devono collidere le une con le altre per dar luogo a una data reazione chimica elementare.
cane molecolare
loc. s.le m. Cane dall’olfatto finissimo, che, in virtù delle capacità di percepire, distinguere e memorizzare le molecole volatili degli odori, viene impiegato in operazioni investigative di polizia. ◆ [tit.] Super detective...