In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] esistente tra i due lati della m. (−70 mV negli organismi eucariotici) è mantenuto dall’equilibrio di Gibbs-Donnan che determina la di trasporto è specifica per una particolare molecola, o gruppo di molecole molto simili fra loro. Alcune proteine ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] patrimonio di sostanze inorganiche presenti in tracce ridottissime. Nei composti organici si includono i glicidi, i lipidi e le proteine.
Le sistema coagulativo, enzimi con diverse funzioni, molecole ormonali, proteine attive durante la risposta ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] comprese tra 135 e 148 mmol/l. Le molecole di s. che permeano costantemente all’interno della cellula e anidride carbonica. Al tatto attacca rapidamente i tessuti organici esplicando azione fortemente caustica. Fonde senza decomporsi a circa 318 ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] piranosio, nome derivato dal pirano, un etere ciclico. Il glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri. La sua molecola è chirale; esistono quindi due enantiomeri, l’uno speculare all’altro, il D ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] l’interazione tra cellule del sistema immunitario. Le molecole che consentono lo scambio di informazioni tra cellule ( formazione di essudato fibrinoso che tende a occludere cavità organiche, reali o virtuali (processi che esitano nella fibrosi ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] delle leggi inorganiche e organiche e definì la formula di alcuni composti organici; cercò di stabilire i teorica.
Costante (o numero) di A. Il numero di entità elementari (molecole, atomi, ioni, elettroni, ecc.) presenti in una mole di sostanza; ...
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Chimico iugoslavo naturalizzato svizzero (Sarajevo 1906 - Zurigo 1998). Prof. all'univ. di Zagabria (1935-41), quindi (1947-76) al politecnico di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1965). Le sue ricerche [...] a interessanti conclusioni sull'interazione fra enzimi, coenzimi e substrati. Per le sue ricerche sulla stereochimica delle molecole e delle reazioni organiche, gli venne conferito nel 1975 il premio Nobel per la chimica insieme a J. W. Cornforth. ...
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Fisico (Firenze 1851 - Pavia 1896). Prof. di fisica dell'univ. di Catania e poi di Pavia. Importanti i suoi lavori sulla elettrolisi, che lo condussero a formulare (1882) l'ipotesi, poi detta di Clausius-Bartoli [...] e sviluppò), secondo la quale un elettrolita contiene sempre una certa percentuale di molecole dissociate in ioni. Istituì un nuovo procedimento di sintesi delle sostanze organiche per mezzo dell'elettrolisi con elettrodi a carbone. Effettuò, con E ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] infine, responsabile della balbuzie, di origine organica per imperfetta organizzazione delle strutture nervose, o mori) è sufficiente il contatto con 10–4μg, circa 30 molecole.
Linguaggio e cooperazione sociale
Avvenuta la fecondazione, in molte ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] l’uno dall’altro per le loro proprietà (per es., le molecole di un gas) si dice in e. statistico se resta costante di conservazione e di recupero del turbato e.) al cervelletto (organo centrale tonico e statico), ai nuclei oculomotori, e ad altre ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...