Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , fu utilizzata per l’a. di composti inorganici, organici e biochimici. In aggiunta a ciò, le tecniche cromatografiche variazioni di energia che interessano gli atomi e le molecole e che sono dovute all’emissione, assorbimento o diffusione ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] la diffusione delle sue idee e sul quale si formò una nuova generazione di chimici organici. K. è stato uno dei fondatori della teoria della struttura molecolare, elaborata a partire dalla seconda metà del 19º secolo. Questa teoria è stata da allora ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] così il concetto di isomeria. Il riconoscimento dell'esistenza di gruppi di atomi che si ripetono all'interno di una molecolaorganica lo portò a coniare il termine di polimeria. Infine, notevole fu il suo contributo alla cinetica chimica, con la ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] lo portò alla definizione della teoria dei radicali, basata sull'esistenza di parti invarianti nelle molecole delle sostanze organiche. Eseguì ricerche pionieristiche sul problema della concimazione artificiale e sperimentò (in Inghilterra) i primi ...
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Chimico iugoslavo naturalizzato svizzero (Sarajevo 1906 - Zurigo 1998). Prof. all'univ. di Zagabria (1935-41), quindi (1947-76) al politecnico di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1965). Le sue ricerche [...] a interessanti conclusioni sull'interazione fra enzimi, coenzimi e substrati. Per le sue ricerche sulla stereochimica delle molecole e delle reazioni organiche, gli venne conferito nel 1975 il premio Nobel per la chimica insieme a J. W. Cornforth. ...
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Fisico (Firenze 1851 - Pavia 1896). Prof. di fisica dell'univ. di Catania e poi di Pavia. Importanti i suoi lavori sulla elettrolisi, che lo condussero a formulare (1882) l'ipotesi, poi detta di Clausius-Bartoli [...] e sviluppò), secondo la quale un elettrolita contiene sempre una certa percentuale di molecole dissociate in ioni. Istituì un nuovo procedimento di sintesi delle sostanze organiche per mezzo dell'elettrolisi con elettrodi a carbone. Effettuò, con E ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] invece, l'accettò solo per le sostanze organiche. C. Gerhardt accettò sostanzialmente l'ipotesi di Avogadro, ma, portandola alle estreme conseguenze, pervenne all'errata conclusione che tutte le molecole degli elementi fossero poliatomiche.
Il C. fa ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] contribuito alla ricerca sulla riproduzione umana. È attualmente possibile, mediante tale tecnica, sintetizzare molecole identiche a quelle dell'organismo, che possono essere usate come succedanei. Un altro progresso, il microscopio elettronico, ha ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] più nulli i termini di energia potenziale o d’interazione fra le molecole. Pertanto il coefficiente d’a. è uguale all’unità nelle soluzioni insufficienze mentali torpide, in certe sindromi psico-organiche con sopore, nelle demenze avanzate, nelle ...
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Chimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1927 - Los Angeles 2017). Fu insignito del premio Nobel per la chimica nel 1994, per i suoi studi che hanno condotto all'identificazione di importanti [...] gruppi cationici, frammenti di molecole di idrocarburi intermedi nelle reazioni organiche (carbocationi).
Vita
Laureatosi nella città natale, nel 1949 O. ha ottenuto un dottorato di ricerca presso l'Università tecnica di Budapest. Responsabile del ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...