Scrittore francese (Parigi 1732 - ivi 1799). Figlio di un orologiaio, ebbe vita avventurosa, tra scandali, processi, viaggi, missioni segrete e affari di vario genere (celebre il suo processo contro il [...] musica di Rossini) e Lorenzo da Ponte (Le Nozze di Figaro, per la musica di Mozart), sono tra i capolavori del teatro francese. Svincolato dalla tradizione di Molière, il B. mira all'intreccio vivace, arioso, colorito e vi riesce con abilità suprema. ...
Leggi Tutto
GRAMIGNA, Giuliano
Achille Tartaro
Scrittore e saggista, nato a Bologna il 31 maggio 1920. Laureato in giurisprudenza (1948) presso l'università di Milano, ha collaborato e collabora a periodici e quotidiani. [...] quello del metaromanzo; l'affollarsi delle citazioni (Mallarmé e Valéry, oltre Proust; Breton e Ch. Mauron, ma anche Virgilio, Dante, Molière) è la sigla di una letterarietà puntigliosamente denunciata e spinta quasi a un limite estremo.
La svolta, a ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di Venezia). Da qualche anno andavano di moda i martelliani e già il C. aveva prontamente replicato al Molière del Goldoni col suo Molière marito geloso, ma fu soprattutto a partire da quell'anno che i due poeti cominciarono a contendersi il favore ...
Leggi Tutto
Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] dai classici greci (The Bacchae: after Euripides, 1991) e francesi (The school for wives: a play in two acts after Molière, 1986; Racine's Phaedra, 1996, Cyrano de Bergerac, 2004). Ha curato, insieme a P. Fallon, The Penguin book of contemporary ...
Leggi Tutto
Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] il 1745 pubblicò i 6 volumi della Deutsche Schaubühne nach den Regeln der alten Griechen und Römer eingerichtet, raccolta di drammi ritenuti da G. esemplari, per lo più traduzioni di autori francesi (Racine, Corneille, Voltaire, Destouches, Molière). ...
Leggi Tutto
PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] umana. A partire dai primi anni Trenta, l'attività di P. fu prevalentemente rivolta al teatro come autore, traduttore (Molière, Shakespeare, Hugo, Shaw, Valéry, ecc.), curatore (di particolare rilievo l'ampia silloge in tre volumi Tutto il teatro di ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , raffinato intellettuale e giornalista. Si aggiunsero quindi i simbolisti francesi (Rimbaud), gli autori di teatro (Goldoni, Shakespeare, Molière) e i ‘classici’ italiani (Dante, Ariosto, Manzoni); tra i contemporanei D’Annunzio.
Nel luglio del 1922 ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di commedie di C. Goldoni (Commedie. La moglie saggia, La vedova scaltra) e, due anni dopo, traduttore e prefatore di Molière (Il malato immaginario). Seguì la traduzione, con prefazione, di un romanzo di J. Conrad (La follia di Almayer, Milano 1925 ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] era divenuta l'intenzione di fare anzitutto del teatro secondo regole teatrali. Ed è su questa traccia che riprese da Molière (Die Heirat wider Willen, 1910; Die Lästigen, 1915; Der Bürger als Edelmann, 1917) e da Calderón (Dame Kobold, 1921; Das ...
Leggi Tutto
GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] di s. Giovanni Crisostomo, 1758). L'ultima fatica del G. per il teatro, anche attribuendogli la versione delle venticinque commedie di Molière uscita in quattro volumi tra il 1756 e il 1757 per i tipi dell'editore veneziano G. Novelli, fu ancora una ...
Leggi Tutto
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...