Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc. ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] e di Pufendorff e delle teorie illuministiche, fu autore tra il 1722 e il 1728 di non meno di 27 commedie ispirate a Molière e alla commedia dell'arte.
Vita e opere
Viaggiò in Olanda (1705-06), in Inghilterra (1706-08), in Francia e in Italia (1714 ...
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Scrittore illuminista (Solbiata, Como, 1702 - Milano 1766 circa); tra le sue opere: Le leggi di Dio e del mondo, politica, diritto e religione (1742); L'uomo: trattato fisico e morale (1756). Avversò il [...] dominio temporale della Chiesa e i suoi libri furono messi all'Indice. Nel suo Teatro tragico e comico (1732) imitò pedissequamente Racine, Corneille, Molière; scrisse una buona tragedia di tema biblico, Giezabele. ...
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Commediografo, poeta, erudito (Roma 1754 - ivi 1827). Ministro delle Finanze sotto la Repubblica Romana (1798-1800). Scrisse: Del moderno teatro comico e del suo restauratore C. Goldoni (1794); Scherzi [...] pittorici e poetici (1795); la Vita di Angelica Kauffmann (1810), apologhi, epigrammi. È noto per le sue 16 commedie (pubbl. 1790-98), che si ispirano a Goldoni e Molière, vivaci e venate di satira; la migliore è Il cortigiano onesto. ...
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Poeta ungherese (Sajószentpéter 1825 - Miskolc 1918). Lirico contemplativo e delicato, s'ispirò spesso alla natura e al paesaggio della Mátra, continuando così la tradizione di S. Petőfi e di J. Arany. [...] Ha raccolto i suoi versi in varî volumi (1852, 1856, 1881, 1896); le "Ultime poesie" (L. J. utolsó versei) sono state pubblicate postume (1925). Ha tradotto da Shakespeare, Molière, Longfellow, ecc. ...
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Poeta e commediografo spagnolo (n. forse Castro Urdiales 1586 circa - m. 1655 circa). Favorito dal re Filippo IV, più che per le sue Obras líricas y cómicas, divinas y humanas (pubbl. nel 1690), è noto [...] di cui sono famose: El marido hace mujer y el trato muda costumbre, considerata diretto antecedente de L'école des maris di Molière, Cada loco con su tema, Los empeños del mentir (ripresa da A. R. Lesage nel Gil Blas de Santillane). In due entremeses ...
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Scrittore (Parigi 1638 circa - ivi 1710). Fu fra i più attivi poligrafi del "grand siècle", e le molte sue opere (novelle, commedie, libelli, memorie, ecc.) sono utili fonti di notizie e testimonianze. [...] 'abbé d'Aubignac (Deffence de Sophonisbe e Deffence de Sertorius, 1663); così prese parte alla "querelle" sull'École des femmes di Molière, contro il quale si scagliò nelle Nouvelles nouvelles (1663), ma poi si riconciliò con lui e lo difese in molte ...
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Letterato, commediografo, poligrafo (Siena 1660 - Roma 1722). Prese il cognome di un prozio che lo aveva adottato, mutando quello paterno di Nenci. Professore all'univ. di Pavia (1698), spirito arguto [...] . Celebre e fortunata la sua commedia Il don Pilone, ovvero il bacchettone falso (1711), adattamento paesano del Tartuffe di Molière; in L'avarizia più onorata nella serva che nella padrona ovvero La sorellina di don Pilone (rappr. 1712; pubbl. 1721 ...
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Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le [...] volume di saggi Pianura proibita (2002); postumi, nel 2005, sono usciti i volumi Storie di seduzione (2005) e Il Don Juan di Molière, mentre è del 2016 la raccolta di prose sparse curata da L. Desideri e D. Scarpa La gioia della partenza e del 2020 ...
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Poeta e letterato finlandese (Kangasniemi 1872 - Helsinki 1950); lettore (dal 1913) di lingua finnica a Helsinki, ne fu nominato nel 1925 professore. Eminente personalità del mondo letterario finlandese, [...] "Acque tranquille", 1925; Matkamies "Il viaggiatore", 1938), dense di pensiero e perfette nella forma, e numerose ottime traduzioni (l'Iliade, 1919; l'Odissea, 1924; commedie di Molière, canti popolari ungheresi; Heine, Ibsen, Runeberg, ecc.). ...
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molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. nella locuz. pietra m., la pietra con...
molare2
molare2 agg. [der. di mola2]. – Nel linguaggio medico, relativo a mola: gravidanza m., gravidanza patologica in cui i villi coriali si rigonfiano e vengono gradualmente trasformati in una massa informe perché coinvolti da un processo...