Zoologo francese (Montpezat, Lot-et-Garonne, 1821 - Las Fons, Dordogna, 1901), allievo di H. Milne Edwards, prof. a Lilla (dal 1854), poi (1868) alla Sorbona. Fu l'iniziatore in Francia delle ricerche [...] . Si occupò di quasi tutti i campi della zoologia e pubblicò oltre 250 memorie, alcune di grande valore, soprattutto su animali marini, e particolarmente su Molluschi e Celenterati. Fra i volumi pubblicati: Histoire naturelle du corail (1863). ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] una sola direzione, permette l’orientamento. Un ulteriore aumento di complessità è rappresentato dall’o. a fossetta di molti Molluschi, con le cellule sensibili disposte in un’invaginazione epiteliale; se la fossetta si chiude l’o. funziona come una ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] loro secrezione nella cavità orale o in appendici connesse con la cavità orale in Insetti, Crostacei, Molluschi, Anellidi. Ghiandole salivari propriamente dette compaiono solamente nei Mammiferi. L’unico esempio di ghiandola pluricellulare presente ...
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pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette [...] acquatico in cui vivono. Nel linguaggio comune si comprendono però spesso sotto il nome di p. molti animali acquatici, specialmente se commestibili, che non sono nemmeno Vertebrati; per es., gamberi, calamari, seppie e altri Molluschi, eccetera. ...
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In zoologia la fine e abbondante peluria che in certe razze di capre è coperta dal pelo lungo; la lanugine che in alcuni animali da pelliccia (per es. il castorino) sta sotto la giarra.
Il termine è anche [...] dimensione a seconda della specie degli uccelli e acquistano importanza nello studio del regime alimentare, in quanto nelle b. è possibile riconoscere alcune parti delle prede catturate (ossa, piume, elitre di insetti, conchiglie di molluschi ecc.). ...
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Si dice delle specie animali che depongono uova entro le quali si compie lo sviluppo embrionale. Tale condizione presuppone o l’accumulo di abbondanti riserve nutritive (tuorlo) nell’uovo, per lo sviluppo [...] forma larvale libera, capace di completare lo sviluppo dell’essere nel mondo esterno, procurandosi da sé il nutrimento (per es., Echinodermi, molti Artropodi, Molluschi ecc.). L’uovo delle specie o. è provvisto naturalmente di involucri protettivi. ...
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Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] furono Severo d’Antiochia, Filosseno di Mabbugh, Pietro Iberico.
Storia
In Inghilterra, sotto Enrico I, nome di quei cittadini che, non possedendo terre, erano fuori della gerarchia feudale.
Zoologia
Classe di Molluschi, sinonimo di Bivalvi (➔). ...
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Nome comune attribuito a molte specie di pesci Condroitti Elasmobranchi Raiformi, in particolare ai rappresentanti della famiglia Raidi.
Tra questi il genere Raja, distribuito in tutti i mari temperati, [...] sono lunghe fino a 3 m; il colore dorsalmente è simile al fondo, ventralmente chiaro; ovipare, si nutrono di Crostacei, Molluschi e pesci. Nel Mediterraneo vivono numerose specie, fra le quali la r. chiodata (Raja clavata; v. fig.), col corpo coperto ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] regrediti e talvolta nascosti sotto la pelle. Interessanti fenomeni di rudimentazione presentano, relativamente al guscio, i Molluschi in rapporto alla vita planctonica o i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e ...
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Zoologia
Genere (Cygnus) di Uccelli Anseriformi Anatidi di grande statura. L’adulto è bianco, il giovane cenerognolo, l’ala è lunga circa 55 cm. Nidificano a terra; emigrano in stormi a forma di cuneo. [...] fig. C). Il c. selvatico emette un suono flautato durante il volo, il c. reale è silenzioso. Si cibano di insetti e molluschi. Il c. nero (C. atratus) è una specie propria dell’Australia, dal piumaggio nero brunastro quasi uniforme su cui spicca il ...
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molluschi
s. m. pl. [lat. scient. Mollusca, dal lat. class. molluscus, agg., nella locuz. mollusca nux (o assol. mollusca), che indicava una varietà di noce dal guscio molle]. – Tipo di animali marini, d’acqua dolce o terrestri, con oltre...
mollusco
s. m. [tratto dal pl. molluschi (v.)] (pl. -chi). – 1. a. In zoologia, ciascuno degli individui appartenenti al tipo dei molluschi. b. In senso fig. e spreg., persona inerte, vile, priva di carattere e di volontà. 2. In dermatologia,...