Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] Cristo, successore di s. Pietro in loco.
La produzione letteraria di G. rappresenta la più tangibile testimonianza della molteplice sua attività, e alcune sue opere, quali le Homeliae, i Dialogi e i Moralia, di carattere più strettamente filosofico ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] lavoro della Glossa,legato a un'impostazione più conservatrice, esso viene giustificato da B. per il carattere di molteplice significanza che presenterebbero i termini della Scrittura, a differenza di quelli "univoci" delle altre scienze e dottrine ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] parzialmente diverso di cumulo è dato dalla cosiddetta segnalazione estesa, in cui un significato morfologico viene espresso in maniera molteplice in una forma di parola (Thornton 2005: 84): ad es., il significato di -a è stato indicato come «terza ...
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epichia
Giorgio Stabile
Il termine (epyikia) è traslitterazione latina (presente anche epiichia, epychia) del greco ἐπιείχεια, ricorrente nelle opere di Aristotele, e designa la " equità ", il " senso [...] universali per concludere con conclusioni particolari (uno schema analogo, quale quello neoplatonico del processo discendente dall'uno al molteplice è richiamato più oltre al § 8 necesse est ab uno procedere; alla catena delle cause seconde derivanti ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] diverse forme di dogmatismo e sono a favore di una cooperazione delle coscienze, di una ricerca di unità attraverso il lavoro del molteplice su se stesso, all'interno di un dialogo ininterrotto in cui sono messi alla prova i limiti e le risorse del ...
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SCHOPENHAUER, Arthur
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Danzica il 22 febbraio 1788, morto a Francoforte il 21 settembre 1860. Il padre, ricco banchiere, voleva indirizzare il figlio al commercio, [...] e all'ascesi buddistica, designante la volontà dell'individuo come principio del dolore e fonte dell'illusoria fede nel molteplice fenomenico, e invitante al nirvana, nella cui inconsapevole universalità l'individuo si dissolve negando la sua volontà ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] come una categoria, cioè come una delle leggi che dirigono l'attività sintetica dell'intelletto, che, ordinando il molteplice sensibile, costituisce l'esperienza, intesa come la conoscenza di un mondo connesso di oggetti. Perciò la totalità dei ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] potenze, le Due Sicilie a un suo figlio cadetto. Bastò però la presenza del sovrano, per imprimere al regno un moto molteplice di vita nuova.
Secondandone il genio fastoso e le passioni dominanti, si costruirono nuove regge e case di piacere, si ...
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Questo articolo costituisce l'aggiornamento dell'articolo termoionici, tubi (XXXIII, p. 591; App. II, 11, p. 973): il mutamento di esponente è stato consigliato dalla constatazione che la qualifica elettronico [...] I tubi e., all'inizio usati quasi esclusivamente negli apparati di radiocomunicazione, hanno trovato applicazioni sempre più molteplici e varie. In conseguenza, nel progressivo sviluppo della tecnica elettronica sono stati introdotti tubi sempre più ...
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PITT, William, conte di Chatham
Pietro SILVA
Uomo politico inglese, nato a Westminster il 15 novembre 1708, morto a Hayes (Kent) l'11 maggio 1778. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] della situazione. Dalla sua personalità sembrò emanare una suggestione eccitatrice di tutte le energie; dalla sua azione molteplice e instancabile uscirono i provvedimenti che ridiedero all'Inghilterra il sopravvento non solo nelle acque europee, ma ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....