FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] e rinuncia al mondo della figlia di Azzo (VI) d'Este, Beatrice.
L'opera del F. in questi anni fu dunque molteplice, svolta in prima persona o attraverso l'Ordine benedettino. Alle azioni attinenti la riforma della vita religiosa (si ricorda, nel 1227 ...
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BORGONDIO, Orazio
Paolo Casini
Nacque a Saiano, presso Brescia, da Giuseppe, nobile bresciano, e da Francesca Parma il 7 (secondo altri il 19) ottobre 1675.
Dopo le prime scuole entrò nella Compagnia [...] materie così "prosaiche", non decantate da una lunga tradizione letteraria. Nei poemetti, inoltre, si avverte la ricchezza molteplice delle conoscenze dovute all'esplorazione dei nuovi mondi: gli animali che in essi camminano, nuotano e respirano non ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] il G. cominciò anche a occuparsi di teoria delle equazioni alle derivate parziali, prendendo in esame - con un molteplice uso dei metodi delle trasformazioni funzionali classiche - problemi al contorno nel caso di vari tipi di equazioni alle derivate ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] lavoro della Glossa,legato a un'impostazione più conservatrice, esso viene giustificato da B. per il carattere di molteplice significanza che presenterebbero i termini della Scrittura, a differenza di quelli "univoci" delle altre scienze e dottrine ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] e 1010, probabilmente nel 1008, tornò a Pomposa come abate.
La sua quarantennale attività a capo del monastero fu intensa e molteplice, tale da determinare un sensibile incremento di tutti gli aspetti della vita dell'ente, che divenne centro di prima ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] una propria cultura plastica, ove rientrano variamente impressioni da Donatello, da Desiderio e da Antonio Pollaiolo. Tale molteplice formazione chiarisce la complessità dello stile verrocchiesco che consiste nella ricerca di un nuovo accordo tra la ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] Biblioteca nazionale. Morì a Palermo il 9 sett. 1897 e fu sepolto nella chiesa di Balestrate.
L'E. svolse una molteplice ed eclettica attività pubblicistica che spaziò nei campi più diversi. Aveva iniziato con un romanzo storico, Il dabben uomo e il ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] fonti in nostro possesso, come essa sia stata risolta.
Nel 1387 B., che aveva continuato a mantenere, nonostante i molteplici impegni, i rapporti con la città natale, ebbe dal governo della Serenissima il riconoscimento della sua antica fedeltà: fu ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] Milano 1988, pp. 40-44; Roma anni '60... (catal.), Roma 1990, pp. 18-20; F. Alfano Miglietti, TanoF.: per una molteplice identità, in XLVEsposizione internaz. d'arte (catal.), Venezia 1993, pp. 687-691, 693-725; M. Fagiolo Dell'Arco, Fratelli: F. Lo ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] nobile famiglia eugubina, da cui ebbe Ercole e Carlo, senatore di Roma nel 1460.
In diretto rapporto con la molteplice attività del B. come ufficiale esercitante pubblici poteri sta l'opera sua più importante, il Tractatusde syndicatu. Stampato per ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....