LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , che dominava in quegli anni nella corte estense. Stilisticamente è un'opera ancora giovanile nell'ostentare i segni della molteplice cultura dell'autore (citazioni da Tiziano, Dürer e Raffaello) e tuttavia insieme più matura nella notevole qualità ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] (benché il macchinario fosse antiquato ed insufficiente all'onere, o all'efficienza, dell'azienda) del vario e molteplice materiale edito dal Bridel prevalentemente in lingua francese, ed editore del nuovo materiale "italiano", che immise in tal ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] da Mar il 2 luglio 1689, provveditore all'Arsenal il 15 luglio 1690 e poi ancora il 5 luglio 1691.
Questa intensa, molteplice attività risulta comunque marginale rispetto al filo rosso che accompagna e qualifica l'ultimo quindicennio della vita del F ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] la ricchezza di soluzioni formali cui il G. seppe giungere, fu forse anche una risposta a quella ricerca di unità nel molteplice e a quell'ansia di esperienza e di verità, che sempre lo spinsero a non accontentarsi dei risultati raggiunti e a ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] tenne fuori dalle mischie politiche, ma non gli poté evitare di far parte degli Anziani. Le ripetute donazioni papali, la molteplice attività di compere e permute, svolta con intensità nel Bolognese, Imola e Faenza, diedero modo al B. di accumulare ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] affrettate. L'organo della scienza non è dunque in un astrarre senza provato fondamento, ma nel più preciso ridurre il molteplice al generale fino all'unità. E il metodo filosofico fecondo e sicuro non solo non è il deduttivo, ma questo rischia ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] , le sue spoglie furono traslate, col patrocinio del comune, nel Pantheon del cimitero di Staglieno.
Proprio la molteplice attività didattica, organizzativa, concertistica e critica del C. favorì la sua posizione di musicista moderatamente moderno ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] personalità dell'A. non si conclude però nella sua attività politica e militare: quanto questa fu varia, inquieta, molteplice, tanto fu invece equilibrata e compiuta la sua partecipazione al movimento umanistico del Mezzogiorno d'Italia; a ragione il ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] soggiorno fu un ciclo di opere dominate dalla presenza di un modulo geometrico semplice ripetuto per rotazione e molteplice intersezione, come nel dipinto Habibi presentato nel 1968 alla VI Biennale romana.
Rientrato in Italia, continuò a insegnare ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] sfondo autobiografico, in due volumi, Scipione. Memorie, Firenze 1843, lodato da Cesare Balbo (F. Bosio, p. 61).
Ma nella molteplice attività editoriale ciò che lo mise più in luce a Firenze fu la pubplicazione, a dispense bimestrali, col titolo Quel ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente uguali (contrapp. a semplice...
semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. duplice, triplice, ... molteplice)]....