La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] regole di incompatibilità tra fonemi all'interno diunaradice. Non possiamo qui descrivere nei particolari queste regole di primo unico) al-Ṭūsī si propone di risolvere il problema dell'emanazione diunamolteplicità da un principio primo; si tratta ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] le collegano in un sistema ordinato. Non soltanto, infatti, le idee si caratterizzano per l'universalità che consente a ciascuna di riferirsi a unamolteplicitàdi cose singole; esiste anche un ordine tra le idee a seconda del maggiore o minore grado ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione diuna realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] che riconosceva come esistenti al di fuori del soggetto conoscente unamolteplicitàdi esseri o reali. Ancora in , nel quadro del New Deal roosveltiano e diuna riscoperta in chiave antiavanguardista delle radici culturali nazionali (T.H. Benton, G. ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] una dimostrazione che, partendo da un presupposto falso e condotta con apparente rigore logico, si risolve definitivamente in un sofisma: erano tali, per es., gli argomenti arrecati da Zenone di Elea contro la molteplicità la loro radice comune nella ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] nei cieli e indicato nelle profezie, diuna riforma religiosa e politica che, nell'imminenza della fine dei tempi, portasse il cristianesimo alla sua radice universale e naturale e instaurasse una forma di governo repubblicano fondata su principî ...
Leggi Tutto
VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] una visione nuova della realtà spirituale; la quale, se è essenzialmente libertà, cioè realizzazione di fini e di valori, non può non presentare alla radicedi della coscienza, attività che ne unifica la molteplicità e li dirige secondo un fine"; e ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] viaggiato sempre nella stessa direzione.
Una teoria deve adattarsi a un'indefinita molteplicitàdi fatti. In generale, per ogni metafisiche. Il rilievo di questa connessione elimina alla radice ogni prospettiva di tipo continuista, reintroduce nella ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] molteplicità dei metodi e i loro contrasti hanno la loro radicemolteplicità (e la contradditorietà) diuna coscienza collettiva sia interamente presente in un individuo singolo, e di conseguenza nessun individuo singolo può render giustizia a una ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] il 1907 dirà la ‛costituzione' - diuna categoria o di un'essenza, egli studia sempre correlativamente di Wilhelm Dilthey. Al contrario di Husgerl, egli rifiuta dunque diradicaremolteplicità delle elaborazioni fenomenologiche derivate dall'opera di ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] una qualche parentela a.-angelo, almeno a livello di problematica generale. Non vorremmo d'altronde soffermarci troppo sulle controversie medievali sull'origine e la molteplicità rappresentazione di un essere vivente. Siamo alla radice del problema ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...