acosmismo
Termine usato da Hegel per designare il sistema metafisico di Spinoza che, a suo giudizio, non doveva essere qualificato come ‘ateismo’, in quanto in esso è tanto fortemente accentuata l’unica [...] mondo finito (di qui il nome). Il termine a. viene usato anche per tutte quelle teorie che tendono ad assorbire in un unico principio la molteplicità e varietà delle cose: in tal senso, si è qualificato come a. anche il monismo della scuola eleatica. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] che l'esagramma qian è il cavallo?" (Zhou Yi lüeli, Ming Xiang).
Wang Bi respinge senz'altro l'idea di una irriducibile molteplicità che escluderebbe ogni legame tra le cose e afferma che esiste un principio unico: il 'non c'è' (wu), termine che egli ...
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numero
Per numeri (ἀριϑμόι) i Greci intendono esclusivamente i n. naturali (interi positivi), ossia i n. che rispondono alla domanda: «quanti?». Per i pitagorici i n. non possiedono un’esistenza fuori [...] cose (Aristotele, Metafisica, XIV, 5, 1092 b). In generale, i Greci concepiscono un n. come una molteplicità delimitata, essendo il n. sempre n. di qualcosa, qualitativamente determinato. Questa concezione è cristallizzata nella classica definizione ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] che ha le sue premesse negli studî compiuti dagli Istituti di ricerche forestali. In secondo luogo l'affermarsi di una molteplicità di impieghi e di trasformazioni (segnatamente dei compensati e dei pannelli da costruzione), l'aumento naturale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] in tal modo tratti minoritari o puramente accademici.
In Italia la sua sorte appare invece molto diversa. Attraverso una molteplicità di vie e di forme, il marxismo fa sentire la sua influenza sull’insieme della cultura italiana, diventando un ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] a migliorare, spesso con carattere di urgenza, quadri clinici particolarmente critici, oppure attuabili quando a causa della molteplicità dei difetti, per es. in molte cardiopatie congenite, la correzione completa non sia possibile).
Cenni storici ...
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Hund Friedrich
Hund 〈hunt〉 Friedrich [STF] (n. Karlsruhe 1896) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Rostock (1928), poi in varie altre e infine (1956) in quella di Gottinga. ◆ [FAT] Regole di H.: [...] lo stesso valore del risultante L dei momenti delle quantità di moto orbitali dei singoli elettroni, quella che ha massima molteplicità (e cioè il più grande valore del risultante S dei momenti di spin dei singoli elettroni) corrisponde alla ...
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Divinità tra le più venerate della mitologia induista, membro della triade divina (trimurti) con Brahma e Vishnu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed [...] vitale, assume anch'essa diverse sembianze e viene via via identificata con Uma, Parvati, Durga, Kali ecc. La molteplicità delle manifestazioni del dio è sottolineata da particolari iconografie, che lo ritraggono con il corpo per metà maschile e per ...
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GALLI, Gallo
Filosofo, nato a Montecarotto (Ancona), il 26 gennaio 1889. Studiò all'univ. di Roma (1908-12), ove fu scolaro di B. Varisco; prof. di filosofia teoretica (dal 1936) all'univ. di Cagliari, [...] centri di attività creatrice e non meramente percettiva, e rinviano a Dio, sintesi dell'unità pura e della molteplicità cosmica.
Sue opere principali: Kant e Rosmini, Citta di Castello 1914; Saggio sulla dialettica della realtà spirituale, Gubbio ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] e dai Romani in diversi momenti nel corso della loro storia, e il suo studio è stato perseguito per una molteplicità di ragioni. Di conseguenza, ogni descrizione generale dell’antica meteorologia corre il rischio di sollevare più questioni di quante ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...