Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] in L. ai tempi di Varrone, cfr. R. rust., ii, 4). La tradizione cultuale continuò nell'Impero dando luogo ad una molteplicità di sacerdozi (sacerdos Laurentium Lavinatium, flamen laurentinus, pater patratus, ecc.), e ancora da Simmaco (Ep., I, 71) L ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] una spessa coltre sedimentaria, ma soprattutto all’azione degli agenti endogeni ed esogeni (specialmente il vento), il Sahara deve la molteplicità dei suoi aspetti. Ora affiorano rocce nude (hammada), ora è una congerie di sassi e di ciottoli (serir ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] più semplice conduce al rispetto del genius loci, a un livello più complesso traduce la volontà di rispecchiare la molteplicità dell'esistente, incorporando nell'architettura tutte le qualità del fortuito e del casuale. Il sentimento dell'ambiente ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] in polemica tra loro, rende la situazione attuale della poesia inglese confusa, sebbene sia possibile interpretare codesta molteplicità di concezioni del fatto creativo come un segno di vitalità; nondimeno, non è finora emersa alcuna personalità ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il papato di Roma rappresentò il presupposto fondamentale per una nuova unità che nell'Occidente doveva sostituirsi alla molteplicità eterogenea del periodo delle grandi Migrazioni dei popoli. In quest'ottica è stato possibile definire il cambiamento ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] dionisiaci nella decorazione funeraria, può essere paragonata solo a quella dei s. cristiani. Di notevole entità è inoltre la molteplicità di aspetti in cui si era cristallizzata la iconografia di Dioniso, che è l'unica divinità di cui si raccontano ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] . Studiosi come Ilya Prigogine, Stephen Jay Gould e Murray Gell-Mann hanno chiarito che complessità non significa necessariamente molteplicità di cose, immerse in una situazione caotica. Perché un’entità sia complessa occorre che vi sia in essa ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] infinite con le quali fare i conti. Il punto però è che in questo caso anche più ampia che altrove è la molteplicità delle componenti; maggiore è la varietà di aspetti che abitano lo stesso territorio, ne rendono mobili i confini interni ed esterni ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] di cavallo compaiono presso i popoli più diversi nelle epoche più diverse. Ma non vi è arte che possa annoverare tale molteplicità di rappresentazione di trastulli infantili quanto quella greca. Dalla fine del VI sec. a. C. in poi scultori e pittori ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] all'insegnamento e alla ricerca scientifica sono rappresentati da numerosi scritti; la varietà degli argomenti trattati rivela la molteplicità dei suoi interessi e il suo vasto campo di conoscenze. Sia nei lavori di carattere monografico, sia nelle ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...