IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] degli avvenimenti secondo i moduli della storia annalistica, il discorso dottrinale e normativo degli specula. Questa molteplicità di generi risponde ai diversi obiettivi cui l'opera tende. È evidente innanzitutto l'intento immediatamente politico ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Florentino descripti,conversi atque editi ab A. Cocchio anatomes professore publico et antiquario Caesaris, Florentiae 1754).
La molteplicità di attività e interessi fin qui elencati non va dissociata dal volto pubblico del C., buon curatore dei ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] svolgimento poetico. Sarà l'opzione per lo sperimentalismo, formale, come suggerisce Getto di rincalzo a Girardi, e sarà la molteplicità stessa dei generi toccati dal C., ma sta di fatto che "non è possibile circoscrivere entro successivi periodi di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] . L'insieme della sua produzione letteraria è imponente sia dal punto di vista quantitativo sia per l'erudizione, la molteplicità degli interessi e per la versatilità nello scrivere: nonostante ciò nessuna delle sue opere è entrata a far parte viva ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] sua concezione teatrale è tuttavia il Doktor Faust:in essa egli racchiude e sintetizza il suo pensiero e la molteplicità delle sue aspirazioni, mostrando una più stretta adesione alle premesse critiche enunciate nei precedenti lavori, a tal punto che ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e l’umanesimo della parola (Torino 1983).
Gli studi sul Boccaccio: scoperte testuali e rinnovamento filologico-critico
Nonostante l'estrema molteplicità di studi e d’interessi, Branca aveva si può dire fin dai suoi vent’anni e dall’elaborazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] italiani.
Il manifesto positivistico di Villari va letto dunque anche come tentativo di dare sistemazione teorica a una molteplicità di esigenze ed esperienze; e vi trovano preciso riscontro questioni trattate nel corso delle lezioni pisane. Quando ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] in lui riposta dalla D. C., durante il periodo degasperiano, ma anche dopo il 1953, della quale rappresentò e interpretò in una molteplicità di ruoli e di sedi le linee e gli indirizzi.
Incaricato, dal giugno 1944 al febbraio 1946, quale membro della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] cose, facendo dell’anima lo snodo fondamentale di una struttura ontologica tesa fra la semplicità immobile dell’Uno e la molteplicità dei corpi e, insieme, intessuta da una trama di relazioni fra essenze, vite, menti, nature, qualità. Sull’onda di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] grado, nonostante fosse così spesso «campo di guerra», di veder crescere di continuo la sua prosperità, lo
si deve alla molteplicità dei comuni, alla mutua loro dipendenza, a una larga padronanza delle cose proprie, a un più libero uso della ragione ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...