ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] i nomi dei molti artisti ampiamente impegnati nella decorazione del palazzo papale, è oggi difficile immaginare la molteplicità della cultura figurativa avignonese di quel tempo perché gran parte delle opere è andata distrutta o dispersa. Molti ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] dal padre, ai comuni di Masone, Campo Ligure, Ceranesi, Prà, Voltri, Mele e, appunto, Alessandria.
Alla molteplicità degli investimenti corrisposero le numerose cariche ricoperte: nella Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo, nella ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] e di chimica fisiologica, apparso nel 1896.
Per la varietà dei temi di ricerca affrontati, per la molteplicità degli interessi scientifici, per una certa ansiosa tendenza ad acquisire comunque nuovi risultati nei diversi settori d'indagine ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , pp. 172 s.), intesa non come un principio della ragione formale, bensì come la condizione trascendentale della molteplicità esistenziale. Se da Aristotele a Kant l'esistente "ontologico" si è progressivamente trasvalutato a esistente "sensibile" ed ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] una situazione di dissesto politico-amministrativo della Romagna, e specificamente di Ravenna, già inveterata. La molteplicità e frammentarietà delle disposizioni legislative in materia tributaria e amministrativa, la divisione dell'autorità tra ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] romana. Il C., nella sua predilezione per le composizioni in cui regnano simmetria, centralità ed ordine nella molteplicità, è, nel campo artistico, il miglior rappresentante delle esigenze sociali di un principio d'ordine alquanto rigoristico ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] sappia "cattivare il senso e gli animi degli huomini"; ma la carriera richiede altresì una duttile capacità d'adesione alla molteplicità degli umori e dei caratteri e l'accettazione della prassi dell'"ambito o broglio", la quale "non ad altro che ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] quella di maggiore del I battaglione della guardia nazionale per le sue "limitatissime militari cognizioni, e la molteplicità delle sue attività pubbliche e private".
Rivelandosi assai difficile la pratica per l'esenzione dalla tassa di successione ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] dell'episcopato e del rapporto tra primazia del pontefice ed episcopato. Per lui, "l'episcopato è uno solo in tutta la molteplicità de' vescovi, come una sola è l'essenza divina nella Trinità delle persone divine. L'essenza divina è una sola, perché ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] , e in qualche caso anche extraregionali. Il Chronicon però non si perde in un descrittivismo dispersivo: dietro la molteplicità e varietà degli accadimenti, narrati con grande autenticità, c’è anche una loro valutazione che si esprime di frequente ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...