DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il carattere dualistico di questo e il modello di un'economia trainata dalle esportazioni, ma senza impedire la molteplicità di interventi riformistici della prima legislatura.
Nell'autunno seguente e nell'inverno del 1948 poterono anche essere ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di cui la sua importanza la fa meritevole, ma che la mole ingentissima, l'avventurosa dispersione e la molteplicità stessa degli interessi coi quali interferisce hanno sinora differita. Cronologia e fortuna di ciascun testo, con enumerazione dei ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] papale del 1302, apparteneva all'epoca ad E. o alla sua famiglia (Reg. de Boniface VIII, nn. 5402 s.).
Nonostante la molteplicità dei temi trattati, dall'analisi delle opere di E. emerge con chiarezza che il suo pensiero si sviluppa in relazione a ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] il rapporto fra determinate forme d'arte e le loro matrici ideologiche, ma la riduzione astratta e schematica della molteplicità di legami e condizionamenti fra ordini diversi di fenomeni a scontro di opposte concezioni religiose, con la conseguenza ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , che seguiva un ideale modello di capitalismo concorrenziale non monopolistico. Il contrasto apparteneva dunque alla complessa molteplicità d'orientamenti e di interessi che si muovevano attorno alla maggiore questione politica del tempo, quella ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] più intesa quasi fosse lo studio del rapporto con la trascendenza o con Dio, unica importante unità di fronte alla molteplicità priva di significato, ma afferma l'immanenza dello spirito nel dinamico avvicendarsi dei suoi distinti, unica realtà, che ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che è, forse, la sua opera più ricca e più raffinata dal punto di vista figurativo, prima del periodo francese. La molteplicità dei personaggi convocati sulla scena, l'esuberanza e varietà dei colori, vividi ma non dissonanti, il dispiegamento di un ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e si stempera l'afflato unitario e grandioso che era stato proprio dell'Assalto, dando luogo a una molteplicità e varietà di motivi, dove nella ingenuità quasi popolaresca dell'assunto lo spirito di osservazione nettamente prevale sulla emozione ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] tiittavia la natura estrosa e arditamente fantastica. Non è facile riassumere la trama del Furioso, caratterizzata proprio dall'infinita molteplicità e dall'incessante svariare degli episodi e delle vicende, che l'A. aduna nel suo poema. E tuttavia ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e lo stesso concetto di testo applicato al dramma per musica sono ancora del tutto labili e praticamente atomizzati nella molteplicità delle rappresentazioni d'un singolo dramma (in altre parole: in un'epoca in cui ad ogni nuovo allestimento d'un ...
Leggi Tutto
molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...