Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] si ramificano a più livelli, in modo che il segnale iniziale attivi una serie di vie secondarie e produca una molteplicità di risposte differenti (pleiotropicità). In questi casi, mutazioni dei componenti più a valle sono responsabili di un numero ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] del farmaco senza risentirne conseguenze. Ricapitolando, si possono sottolineare i seguenti punti: l'apparire di una molteplicità di nuove sostanze in grado di determinare tossicomania ha compromesso la possibilità di descrivere quella da morfina ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] si produce in una materia che ha già conosciuto la vita, in seguito all'aggregazione "in unam massam" di una molteplicità di "corpuscula" (che chiama anche "atomi") provenienti dal disfacimento di piante e di animali morti, nei quali è rimasta una ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] del consumo di sale, ci siano state significative riduzioni dei valori medi di pressione arteriosa. Nonostante questa molteplicità di conferme a favore di un ruolo primario del sale nell'eziopatogenesi dell'ipertensione arteriosa, ancora oggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] sono singolarmente e reciprocamente organizzati in un tutto; l’uomo è un’unità inscindibile risultante dall’integrazione di una molteplicità di parti che culmina in un vertice che le riassume ed armonizza (A. Gemelli, G. Zunini, Introduzione alla ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] 1709). In tono dimesso vi compaiono fatti per allora rivoluzionari, come la partenogenesi degli Afidi, l'insospettabile molteplicità di livelli dimensionali tra insetti, alcuni dei quali così piccoli da parere al microscopio "atomi infarfallati", gli ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] emotivo del bambino dopo la nascita. Infatti, via via che passa il tempo e il feto matura, diventa in grado di percepire una molteplicità di stimoli: riesce a sentire l'odore e il sapore del liquido in cui è immerso, sente i rumori e le carezze, ed ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] e distinti di A, e ciascun termine Li (λi), detto blocco di Jordan, è una m. triangolare superiore di dimensione pari alla molteplicità dell’autovalore λi
Nel caso in cui gli autovalori di A sono tutti distinti, la m. di Jordan si riduce a una m ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] . E sarà una specificità "strutturistica" anziché propriamente e puramente chimica. In genere gli antigeni, per la molteplicità dei loro luoghi reattivi, sono multivalenti.
Il fatto stesso che esistono isoantigeni, pone in discussione la possibilità ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] al centro integratore attraverso un percorso afferente; il centro integratore generalmente riceve l'ingresso da una molteplicità di recettori che possono anche rispondere a stimoli molto diversi. Perciò la risposta di questo componente risulta ...
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molteplicita
molteplicità (non com. moltiplicità; ant. multiplicità) s. f. [dal lat. tardo multiplicĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere molteplice o, più spesso, di essere molteplici (cioè più d’uno e di vario genere o aspetto): m. di interessi...
-plo
[ricavato dal lat. duplus, triplus, ecc., forme equivalenti alle più com. duplex, triplex, ecc.; cfr. gr. διπλοῦς, τριπλοῦς, ecc.]. – Secondo elemento, atono, che serve a formare aggettivi moltiplicativi: triplo, quadruplo, quintuplo,...