PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] (SN., pars V, cap. 1, c. 66rb-va; In De an., II, t.c. 7, c. 39rb-va); che l’intelletto possibile è moltiplicato nei vari individui umani, con i quali si unisce in qualità di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece ...
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BARBARIGO, Andrea
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Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] , quando egli morì nel 1449, lasciando una fortuna valutata intomo ai 10.000 ducati. In una trentina d'anni aveva moltiplicato di cinquanta volte il modesto capitale iniziale di duecento ducati che la madre gli aveva dato quando aveva preso le grandi ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Pisa (oggi disperso), realizzato per il Montani, prima e dimensionalmente maggiore redazione del soggetto più celebre del D., moltiplicato in disegni, bozzetti, repliche di piccolo e grande formato, nonché copie di scuola. Del 1818 è la Toeletta ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] Tiepolo, 1986), un «capolavoro creato nella solitudine, in cui l’antica maschera della commedia ‘all’improvviso’ – l’immortale Pulcinella, moltiplicato in un popolo – è evocato a mimare la vita di ogni uomo: al solo scopo, si direbbe, di svelarne ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] una velenosa orazione contro il B.), e loro detrattori come F. Becattini, concordano nell'accusarlo di aver moltiplicato spie e sbirri, tanto da provocare contro questi ultimi il tumulto dei militari (trascurati dal governo leopoldino) scoppiato ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] fare da modella (Biagi, 2013, p. 86); è suo il fisico asciutto e ossuto, quasi sempre nudo, che vediamo moltiplicato in Dopo l’orgia, ma anche nel capolavoro dello stesso periodo Zoologia (1928) e in Primo denaro (1928), recentemente rintracciato ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] , Opera buffa e commedia dell’arte in Boito, ibid., pp. 453-472; Id., «Falstaff» und die Folgen: L’Arlecchino moltiplicato. Zur Suche nach der Lustigen Person in der italienischen Oper seit der Jahrhundertwende, in Die Lustige Person auf der Bühne, a ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] .
Nel marzo 1921, a nome dei popolari, si dichiarò contrario a nuove elezioni politiche, che avrebbero inasprito la lotta e moltiplicato le violenze in corso. Deciso da Giolitti lo scioglimento della Camera e l'indizione di nuove elezioni per il iS ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] italiano; esse lo hanno isolato dal popolo, staccato dalla borghesia, in cui doveva trovare la sua forza; hanno moltiplicato funeste illusioni intorno le disposizioni del paese". Le vere e durature insurrezioni, ben diverse dagli effimeri colpi di ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] aveva caratterizzato la seconda metà del XVII secolo, aveva infatti comportato un rilassamento generale della disciplina, e moltiplicato le occasioni di scandalo. La trattatistica sul clero si mostrava d'altronde pienamente consapevole del fatto che ...
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moltiplicato
agg. [part. pass. di moltiplicare]. – Reso molte volte maggiore, notevolmente aumentato (numericamente o quantitativamente): dopo un anno gli restituì il suo capitale m.; con forze, con energie m.; con m. ardore; meno propriam.,...
moltiplicabile
moltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito.