PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] sua attività ai Camerlenghi, dove rientrerà soltanto nel 1539 per mettere mano alla decorazione nella Camera degli imprestidi (Moltiplicazione dei pani e dei pesci; Venezia, Gallerie dell’Accademia), nel Monte novissimo (Caduta della manna e delle ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di grande formato e del restauro di una tavola di Giovanni Antonio Sogliani.
Sul finire del primo decennio il L. realizzò la Moltiplicazione dei pani e dei pesci (ancora oggi nella tribuna del duomo), le Nozze di Cana e il Convito di Ester e Assuero ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] canonici sia apocrifi, minuziosamente descritti in composizioni affollate di personaggi che assistono all’evento. La moltiplicazione delle scene ridusse notevolmente lo spazio disponibile per ogni singola composizione; le figure, assai rimpicciolite ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] di Benjamin, possiamo dire che la società che la scuola di Francoforte ha battezzato 'del consumo' ha permesso e permette la moltiplicazione delle opere d'arte ma non ha mancato di mantenerne l'identità come un unicum e anzi di mantenere tutte quelle ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] 'avanzamento delle tecniche, della crescita delle esigenze e soprattutto dell'intensificarsi delle comunicazioni, producendo la moltiplicazione reciproca degli effetti.
Tutti i procedimenti di costruzione delle immagini che sono alla base del disegno ...
Leggi Tutto
Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] un neologismo dello stesso architetto, Rooftecture C (2002).
Le tipologie sportive hanno subito forti trasformazioni dovute alla moltiplicazione delle esigenze e delle occasioni d'incontro, ma anche alla presenza della televisione, ciò che ha da una ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] tali inibizioni, ne escludeva non solo tutto il clero, ma anche fideles laici (Mansi, XIV, col. 75), incoraggiando la moltiplicazione di sepolture privilegiate all'interno di chiese. Tale fenomeno dell'inumazione in urbe in connessione con la chiesa ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] nella fornace, il Miracolo della sorgente di Mosè, le Tavole della Legge sul Sinai, il Battesimo di Cristo, la Moltiplicazione dei pani, la Resurrezione di Lazzaro); scene simili si trovavano anche nell'antica basilica di S. Pietro e nel mausoleo ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] VII, 705-707, in S. Maria Antiqua). Nell'ipogeo di Karmuz ad Alessandria d'Egitto era raffigurato Andrea nella scena della moltiplicazione dei pani. E forse di origine egiziana un'ampolla per eulogia con busto di barbato con un volume e la scritta Ο ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Leeson, primo conte di Milltown (Dublino, Nat. Gall. of Ireland); 1745 circa: Ritrovamento di Mosè (Potsdam, Neue Palais); Moltiplicazione dei pani (Roma, Gall. Pallavicini); Tu es Petrus (ibid.); 1745-50 circa: Natività (Roma, Gall. naz.); Natività ...
Leggi Tutto
moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...