BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] la pasta. In tal modo i livelli produttivi crebbero di colpo: dapprima a cento chili al giorno e poi, con la moltiplicazione di tali macchinari e con l'ausilio di cinque o sei operai, a venticinque quintali.
Nei primi anni del Novecento tornò a ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] fiduciaria e di fronte a un’offerta di metalli preziosi scarsamente elastica, due sole erano le possibilità: la moltiplicazione dei pezzi in circolazione diminuendo il loro contenuto metallico, o la deflazione con tutte le conseguenze negative che ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] protettivo della Commerciale e dei Credito italiano.
Gli strumenti per realizzare tale ambizioso programma consistevano nella moltiplicazione degli sportelli fuori dell'area milanese, nell'assorbimento di piccole banche private e nell'instaurazione ...
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BRUNO, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 9 maggio 1818 da Bernardo e Rosalia Casapinta. Laureatosi in giurisprudenza nella medesima città, esordì nella pubblicistica economica con alcuni [...] la federazione italiana,ibid., 3 marzo 1848; Alcune risorse per la finanza,ibid., 27 marzo 1848; Sui danni della moltiplicazione dei collegi giudiziari,ibid., 5 e 15 apr. 1848; Discorso inaugurale per l'apertura dell'Università degli Studi di Palermo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] . Sulla stessa linea si poneva anche il B., giudicando dell'amministrazione tributaria, denunciando l'inutilità della moltiplicazione delle voci di entrata quando le possibilità contributive restano le stesse, criticando i criteri che inducono a ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] pongono in stretta "reciprocanza" costituzione economica e costituzione politica, sostenendo anche il vantaggio civile della "moltiplicazione dei proprietarj". Da una tale riorganizzazione iI D. faceva poi derivare la "diminuzione delle liti", cioè ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...