Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] , fino a 10-15 anni or sono (XVIII, p. 883; App. II, 1, p. 125), consiste nella rinuncia all'associatività della moltiplicazione. Se pure, in singoli casi, si studiano oggi anche anelli non distributivi, o tali che A+ sia un gruppo non abeliano, ecc ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] della virgola se il numero è decimale), nel posto delle unità.
Proprietà dell’u. sono: l’u. è l’elemento indifferente rispetto alla moltiplicazione, cioè se a è un qualunque numero reale, si ha (1∙a=a∙1=a): ne segue perciò che ogni numero intero è ...
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zero
Walter Maraschini
Un numero che non vale nulla, ma conta molto
I numeri indicano quantità di oggetti, mentre lo zero ne segnala l’assenza. È davvero un numero? Quando si conta, si comincia da uno [...] un esempio di divisione per zero. Quanto fa 5 : 0? Se il risultato fosse 0, allora, poiché la divisione è l’operazione inversa della moltiplicazione, dovrebbe essere 0 × 0 = 5; ma non è così! Se fosse 5, allora dovrebbe essere 5 × 0 = 5; ma ciò è in ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] binaria che assume il valore 0 se e solo se tutte le xi hanno valore 0; (b) il prodotto l. (operazione AND; propr. moltiplicazione l.) di due o più variabili xi l'operazione il cui risultato vale 1 se e solo se le variabili xi hanno tutte valore 1 ...
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In senso stretto, quella parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lati e angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in [...] le funzioni dell’angolo 2α a partire da quelle di α. Esse sono
Sono spesso utili anche le relazioni
Formule di moltiplicazione
Esprimono sennα, cosnα, tgnα mediante le funzioni circolari di α. Esse sono
In tutte le formule ci si deve arrestare ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] G costituiscono la base di un'a., AG, che è uno spazio vettoriale a coefficienti su di un campo K; in essa la moltiplicazione viene derivata da quella di G). Mentre il caso di G finito era stato trattato in modo esauriente (da R. Brauer e altri ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] la potenza apparente di una corrente alternata per avere la potenza effettiva.
Matematica
Uno qualsiasi dei termini nell’operazione di moltiplicazione.
Per la decomposizione in f. di un numero e di un polinomio ➔ decomposizione in fattori. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] È difficile, entro uno schema siffatto, porre un problema che richieda l'addizione o la sottrazione di zero, o la moltiplicazione per zero; un problema di questo tipo, o un tale stadio nella risoluzione di problemi, verrebbe a essere affrontato prima ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] di Feynman in meccanica quantistica.
Il metodo di integrazione complessa si utilizza molto spesso nello studio delle funzioni sommatoria f(s) delle 'successioni moltiplicative' a(n), ossia delle a(n) per le quali a(1)=1, a(mn)=a(m)a(n), se (m,n)=1 ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] minore è sempre pronunciato prima di quello maggiore: per esempio, 20=iskay chunka ('due dieci'). Infine, l'addizione e la moltiplicazione possono essere anche combinate in un terzo tipo di operazione per la formazione di numeri composti. In caso di ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...