GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] a comporre la Summa e gli obbiettivi che si propone: dopo aver constatato che spesso la scienza teologica si traduce in una moltiplicazione di questioni inutili e in una rassegna di posizioni diverse, per lo più noiose per chi legge, G. espone la ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] fama della sua santità era ormai diffusa, e di questo ultimo soggiorno rimase memoria come di un periodo di miracoli - moltiplicazione di pani e di cibi, trasformazione dell'acqua in vino - non insoliti né strani per un personaggio la cui esperienza ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] platonizzanti, affrontava il problema dell'unità e semplicità divina in rapporto a temi trinitari e al processo di moltiplicazione e diffusione delle idee nella mens di Dio.
Lo scritto, dedicato e inviato a Massimiliano (Vienna, Nationalbibl., ms ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 'accettazione delle sue dimissioni, al D. fu pagato lo stipendio sino alla sua morte.
Di questi anni sono la grandiosa Moltiplicazione dei pani (1771) per la sovrapporta interna della cattedrale di Foggia e le due tele per la cappella di S. Francesco ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] della Curia romana per ftonteggiare la diffusione del luteranesimo in Germania, che aveva portato negli anni precedenti alla moltiplicazione delle nunziature tedesche, delle quali l'ultima, quella appunto alla quale veniva ora destinato il vescovo di ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] intellectivam, esse substantialem hominis formam", a. 1). G. può perciò difendere con successo la tesi della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L'argomento principale che ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] infatti essere salvate solo ammettendo che l'anima intellettiva è la forma del corpo ed è moltiplicata secondo la moltiplicazione del corpo.
Per l'etica, nel conflitto tra volontarismo e intellettualismo degli anni 1270-80, la posizione egidiana, pur ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre volte nei Vangeli (Matteo 15, 32-38; Marco...
moltiplica
moltìplica s. f. [tratto da moltiplicare]. – 1. Forma abbreviata, pop., per moltiplicazione (come operazione aritmetica): eseguire una moltiplica. 2. Nella tecnica, forma abbreviata per moltiplicatore; in partic., nella bicicletta,...