DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sua concreta essenza, come momentodi identificazione personale e ideale, come sede primaria di insostituibili solidarietà, da cui delicato punto di passaggio della politica nazionale.
Ma il problema diuna verifica dei rapporti diforza interni all ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] una politica di penetrazione progressiva non aliena da compromessi con i capi somali, e il D., fautore diuna politica diforza anzianità rendeva difficile affidargli un comando di corpo d'armata nel momento della riduzione dell'esercito e dei ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] di Roma, dell'Italia, dell'Europa, in un momentodi scrittore e di liturgista. Oltre che nelle 854 lettere raccolte in 14 libri, permeate diforza morale e di fervida fede, la grandezza di sormontata da una corona di quercia d'oro smaltata di verde, se ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] ambasciatore titolare sino al marzo 1793). Forse aspirò a una nuova nomina a Vienna, se così possiamo interpretare forza marittima britannica ne facevano indiscutibilmente l'alleato più adatto alle esigenze del momento. Secondo P. Pieri (Il Regno di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] caso, giacché nell'Italia centrale i rapporti diforza apparivano ancora fluidi ed iniziative militari arrischiate una grave tensione nei rapporti fra il re e il D., il quale si rifiutò di abbandonare le terre appena conquistate. Per il momento ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] realmente a fronteggiare la minaccia diuna coalizione fra Veneziani e Catalani, forza maggiore, il carico pattuito. Prima dell'arrivo del Villani a Genova, le ragioni dei mercanti di Firenze vennero sostenute da concittadini presenti in quel momento ...
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DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] momento il D. guidò l'opposizione parlamentare del PCI con particolare attenzione ai problemi posti dalla "questione morale" (ad esempio durante lo scandalo dei petroli del novembre 1980) allo scopo di "impedire che si chiudesse il circuito diuna ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Venezia comprende che è giunto il momentodi abbandonare il proprio tradizionale antagonismo con gli una nuova candidatura di R. Prodi alla guida diuna larga coalizione di centrosinistra. Il disegno di Prodi punta alla costituzione diunaforza ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] guerra contro l’Iraq (gennaio-febbraio 1991) nell’ambito diunaforza multinazionale guidata dagli Stati Uniti. Nella seconda metà degli spunto, il carattere e lo stile di pezzi composti al momento. Nelle melodie mancava la contrapposizione, tipica ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] C. assumeva particolare importanza la presenza diunaforza militare acquartierata vicino alla residenza dell' da Lorenzo Valla. Il documento è di alto interesse storico come espressione di un momentodi sviluppo della dottrina politica della Chiesa ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...